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Testo: Pacifico. Boxe A Milano.

(Intervista: Io mi ricordo Paini, che era un perdente...
Quando combatteva Paini dava spettacolo.)

Boxe a Milano,
Ignis, Olimpia, Cinzano.
Sangue dal sopracciglio,
Lampo, fotografo, abbaglio.

Quante cose si fanno sapendo che sono uno sbaglio,
Quante cose si fanno sapendo di farsi del male.
Chissa cosa affascina tanto, chissa cosa piace
In un uomo che sbatte alle corde e non vuole cadere.

(Intervista: Mi ricordo San Siro, pieno zeppo San Siro
E Benvenuti ha vinto per K.O. su Mazzinghi.)

Boxe a Milano,
Nebbia sudava il naviglio,
Freddo in Stazione Centrale.
(Voce: La Notte, edizione speciale).
Le insegne di Piazza del Duomo, signorine a braccetto.
Ombretto, rossetto.

Spugna, massaggio, respira, brucia.
Balla tutto, brilla tutto.
Prima paura, poi tutto e veloce, fischi, ronzio.
Una voce (una voce) una voce
una voce (una voce) una voce (una voce).

Il secondo che grida all'orecchio di stare lontano dal pugno sinistro
Gocciolo rosso, torbida l'acqua nel secchio.

Quante cose si fanno sapendo che sono uno sbaglio,
Quante cose si fanno sapendo che tutto andra male.
Chissa cosa affascina tanto, chissa cosa piace
In un uomo aggrappato alle corde che non vuole cadere.

Na, na, na...

Chissa cosa affascina tanto, chissa cosa piace
In un uomo aggrappato alle corde che non vuole cadere.

Boxe a Milano,
Ignis, Virtus, Cinzano.

(Intervista: Io son piu affezionato ai brocchi,
i brocchi che ho avuto nel passato,
perche anche loro hanno il coraggio di andare sul ring.
Entrare nel ring e non e da tutti.
Mi ricordo un certo Callegari, tipo che era,
faceva il diavolo a quattro pur di fare il match
perdeva sempre e quando...
quelle poche volte che ha vinto mi godevo la felicita, era il massimo.)

(Grazie a marco per questo testo)