Testo: Pago. Pacifico Settembre. So Che Ci Sei.
(P. Settembre ? F. Ibba)
Sono le quattro del mattino e guardo il mare
Guardo quelle luci e quella gente che sa di sale
E aspetto te solo un segno, un?altra luce, tutto quello che chiedo e
Rivederti, basta un attimo, un secondo, solo l?ombra per dirti che
So che ci sei
Magari sulle mie mani ci sei
Magari dentro ai miei occhi ci sei
Sono le quattro del mattino e guardo il mare
Faccio di tutto per capire, per poterti cercare
Dovessi navigare, navigare e ancora navigare io ti scopriro
Magari dentro a questo mare
Dove stavi ad aspettare io sento che
Tu ci sei
Magari sulle mie mani ci sei
Magari dentro ai miei occhi ci sei
Ed io lo so che ci sei in qualche parte del mondo
Ti nascondi e non sai non sai che a me basta anche solo un momento
E capisco che sei dentro a quel giorno,
Dentro una notte, nel tempo, nell?aria, nel vento che sento
Sara bello come il cielo, grande come il mare
Un sogno starti vicino, poterti dire
Resta nella mia mente tutto quel che sei tutto quello che ho di te
Apro gli occhi e sei dovunque,
li richiudo in quell?istante e capisco che
tu ci sei
proprio sulle mie mani ci sei
cosi dentro ai miei occhi ci sei
Ed io lo so che ci sei in qualche parte del mondo
Ti nascondi e non sai non sai che a me basta anche solo un momento
E capisco che sei dentro a quel giorno,
Dentro una notte, nel tempo, nell?aria, nel vento che sento
Sono le quattro del mattino e guardo il mare
Guardo quelle luci e quella gente che sa di sale
E aspetto te solo un segno, un?altra luce, tutto quello che chiedo e
Rivederti, basta un attimo, un secondo, solo l?ombra per dirti che
So che ci sei
(Grazie a monica per questo testo)
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