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Testo: Paolo Vallesi. Sabato 17.45. C'e'.


C'e che ho voglia solo di dormire
quando non riesco piu a pensare
e di domande ne ho abbastanza intorno a me.
E c'e che ho sempre voglia di partire,
come se stare sempre in movimento
trattenesse il tempo fermo li.
C'e che dirti che va tutto bene e una bugia,
ma dentro me e solo pioggia che scolora l'allegria
e cresce come una marea
e un'altra notte corre via la sento grande intorno a me
mi muovo dentro al buio e capisco che non ha una fine, amore no,
io scappo via perche ho paura dell'idea
del cielo immenso,
di questo immenso.
C'e, c'e che ogni sera mi innamoro
come se il viso di ogni donna
potesse darmi all'improvviso una poesia;
cosi mi viene voglia di ballare
perche ballando siamo stelle fra le stelle
e le stelle non cadono giu.
C'e che vorrei stringerti e gridarti che sei mia
e lo farei, ma per paura poi di dire un'idiozia
come un soldato sto in trincea.
E un'altra notte corre via
sempre piu grande intorno a me.
Ci sbatto contro e come un mimo a tasto
cerco la sua uscita e qui non c'e
e scappo via, perche ho paura dell'idea
del cielo immenso,
di questo immenso.

(Grazie a Mario per questo testo)