Testo: Pesi Piuma. 126 Libbre. Vita Da Microbi.
Lo sai che porto sulle spalle il peso di una vita inquieta
sotto stress come un uomo di un quintale messo a dieta
ma per quannto ci riguarda non ci serve la bilancia
tanto chi fa il rap in italia col c*zz* che mangia
ci serve tanto quanto non ci e mai servita prima
una fonte di guadagno alternativa, ma
nonostante cio noi ci continuiamo a credere
siamo come edere
che crescono su muri pronti a cedere
i nostri pantaloni sono tutti da riempire
dateci un guadagno fisso e continuiamo a dimagrire
non vorrete mica che questi new school leader
facciano la fine dei bimbi dello Zaire
pesi piuma, taglie larghe click siamo in guerra
per gli scarsi un k.o. per i king una sberla
chi sorride e non si mette il paradenti si arrangia
va a dormire con il segno delle dita sulla guancia.
Rit.
Questa e / una vita da microbi perche
faccaimo rap senza fare cash
pesi piuma clicca / genere di nicchia
la grana non ci ammicca / Quindi si fa fatica.
Se guardi gli occhi di ?sti qui non trovi certo tipi in
Con lo sguardo alla James Dean o con successo come i Blink
Vivo in una routine
Con/ giorni strani come un Modigliani, e una vita da cani come Rin tin tin.
E dai tempi dei fifteen, con addosso i bagghy jeans
In testa street dreams e in giro come street teams,
a lasciare un marchio sulle panchine del parco
poi anni dopo lo stesso discorso sopra un palco;
e lo si fa ancora gratis:
doppia acca nelle vene chi non crede chieda il nostro sangue all'AVIS.
Tu / riconosci chi e che vale e chi ha le skills?
Non solo chi c'ha l'appeal ma anche un piano come il New deal.
Noi siamo / piccoli bipedi sopra percorsi ripidi
Pronti a superare i nostri limiti
Abbiamo il potenziale come Miccoli,
ma relegati ai lati condannati ad una vita da microbi.
Quasi invisibili ma sempre indivisibili
Nei momenti invivibili o nell'affrontar pericoli,
conosciamo le origini,
in questa giungla urbana siamo indigeni e ci difendiamo come gli aborigeni.
Rit.
Oh, non mi sfiora piu cio che mi di-co-no
Son corazzato come Jig-Robot
Ma vivo una vita da mi-cro-bo
Sul palco sai coem gesti-co-lo
Ti sti-mo-lo
No che non mi inculi neanche a Mi-ko-nos
Mi ri-conosci per le strade della mia citta
Che sfreccio con le mani sul volante della ka
Vivo una vita distratta, di strada tra la gente che contratta
E che sfasa ad un metro dalla disfatta
La tele dice che va tutto bene
E andiamo nel verso in cui tira il vento come un Super-tele
E quando il cavaliere, il monsignore e l'onorevole
Dettano regole
Noi li seguiamo a testa bassa come pecore
Io sono una di quelle nere che
Non ha la vita semplice
Perche esprime le sue polemiche
Ed e finito il tempo dell'autoironia
Perche le macchine non scherzano e il lavoro ce lo portan via?
Rit.