Testo: Petra Mescal. Occhio. Carillon.

(Crespi - Zuppini/Crespi)

Un'estate di una decina di anni fa
in una stanza io scorsi una fotografia
delirante chiesi subito ma lei chi e=
ma la risposta era in me
tu sei la donna che mi rapira il cuore

Calze spesse e scarpe da ballerina
un vestito blu elettrico senza pretese
io colpito dal tuo sguardo perso aldila
il tuo pensiero dov'e ?
forse in un castello con un principe che ti invita...a ballare

Libera, piccola, fragile,
ma l'idea che dai e di essere piu forte
Piccola, semplice,
parlami di te

Lunga attesa per conoscerti e parlare un po'
poi scoprir la tua incredibile semplicita
son sincero le tue parole si confondono
ai miei pensieri perche
il movimento delle tue labbra mi ipnotizza

Libera, piccola, fragile,
ma l'idea che dai e di essere piu forte
Libera, unica, semplice,
E' l'idea che dai e che sei di un altro mondo
Libera, piccola, senza eta,
voglio essere tutto cio che sono e sento
Perche sei dentro ormai
io con te so di vivere una bella favola

Piano piano scivolare
con il ritmo del tuo cuore
sembra quasi di volare
balla ancora dolce amore

Libera, piccola, fragile,
ma l'idea che dai e di essere piu forte
Piccola, semplice,
portami con te

Un'estate di una decina di anni fa
in una stanza scorsi una fotografia...