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Testo: Renato Zero. Tutti Gli Zeri Del Mondo. L'Istrione.


Io sono un istrione
ma la genialita
e nata insieme a me
nel teatro che vuoi
dove un altro cadra
io mi surclassero
Io sono un istrione
ma la teatralita
scorre dentro di me
quattro tavole in croce
e qualche spettatore
chi sono lo vedrai?
lo vedrai?
In una stanza di tre muri
tengo il pubblico con me
sull?orlo di un abisso oscuro
coi i miei crac con i miei chi
e la commedia brillera
del fuoco sacro acceso in me
e parlo e piango e ridero
nel personaggio? che vivro
Perdonatemi se
con nessuno di voi
non ho niente in comune
io sono un istrione
a cui la scena da
la giusta dimensione
La vita torna in me
ad ogni chi e di scena
che io sentiro
e ancora moriro
di gioia e di paura
quando il sipario sale
paura che potro
non ricordare piu
la parte che so gia
poi quando tocca a me
puntuale sono la
nel sogno sempre uguale? uguale?
Io sono un istrione
ed ho scelto oramai
la vita che faro
procuratemi voi
sei repliche in citta
e un successo faro
Io sono un istrione
e l?arte, l?arte sola e la vita per me
se mi date un teatro
e un ruolo adatto a me
il genio si vedra? si vedra?
Con il mio viso ben truccato
con la maschera che ho
in tono enfatico, discreto
versi e prosa vi diro
con tenerezza o con furore
e mentre agli altri mentiro
fino a che sembri verita
fino a che io ci credero?
Non e per vanita
quel che valgo lo so
e ad essere sincero
solo un vero istrione
e grande come me
ed io ne sono fiero