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Testo: Renato Zero. Giorni.

? E c?eri anche tu, in quelle folli notti, sotto il tendone blu.
Fremevi con me,
Dimenticando fuori, tutti i ma, tutti i se.
Chissa come mai,
Fra un solco e l?altro, mi hai perduto?
Cambiato? io no!
Disilluso ? Un po?.
Sara colpa mia,
Se sono prigioniero, in una fotografia?
Da me accetterai?
Soltanto un?altra favola, e non i miei guai?
Ma dov?eri tu ?
Quando mi hanno sigillati il cuore.
E adesso il tendone blu?
E un giorno che fu,
Che io dovrei dimenticare?
Certo che mi rialzero,
Ancora forte saro?
Se ancora al mio fianco ti vedro?
Giorni, difficili da dire?
Giorni, da prendere e buttare?
Giorni, ne ho buttati tanti anch?io?
Aspettando paziente il giorno mio!
Giorni che non sono lontani?
Applausi, ti amo, tu mi ami?
Giorni di rose in cellophane?
Giorni, giorni?chi mai si scordera!
Se resti con me,
Affronterai anche tu quei giorni.
Sconfiggi con me,
Il freddo di altri mille inverni?
Perche d?ora in poi,
Sara per dire, pane al pane.
Che amante sarai ?
Ti daro, mi darai ?
Giorni! E tempo di capire?
Che sia ricominciare!
Se e vero, che sotto quel tendone blu?
Sei cresciuto, e sei adesso, un uomo, tu!
E allora?giorni!
?grazie a quei giorni?se mai,
Siamo stati vicini, anche noi.
Che giorni!
Dio che giorni!!!