Testo: SM58. Violenza Gratuita. Roma Racconta.
RIT.
[Lesa + Il Gobb]
Qui/ si realizzano i sogni delle persone
Qui/ ad ogni angolo del centro c'e un barbone
Qui/ gente stordita non capisce come
Qui/ si realizzino i sogni delle persone
Qui/ dove su ogni muro c'e un colore
Qui/ Roma racconta le sue storie senza amore
Qui/ gente stordita non capisce come
Qui/ si realizzino i sogni delle persone
[Lesa]
Vorrebbero una storia/ io preferisco i suoi ritratti come Dorian / Roma e la sua memoria/ aperta a un pubblico che sbanda ad ogni vicolo/ una coppia cerca il brivido dell'intimo sulla terrazza del Gianicolo/ poi mille altre dietro/ un santinaro vende fede sotto gli occhi di San Pietro/ gli e stato detto ?insisti!?/ e sono cinquant'anni che ha i Cristi per turisti/ tirate di fumo amaro verso il centro/ porte sbarrate e un vecchio in cerca d'ombra a San Lorenzo/ racconta che piovevano le bombe/ oggi i cazzo di locali e la notte non si dorme/ sopra, il futuro e cenere/ e piu sicura una notte a Tor Bella Monaca che un bagno dentro al Tevere/ tu pensaci/ la tua citta da eterna/ si alterna/ con lo squallore a Termini/ io trovo vecchie foto appese ai muri/ e il tempo lo scandisce Villa Ada e i suoi tamburi/ riti tribali a due passi dai Parioli/ colori di borgata fino a Campo Dei Fiori.
RIT.
[Il Gobb]
Questo/ e il concerto che mi porto dentro/ metropolitana per andare fino in centro/ la banchina e vento caldo/ i binari porteranno/ i corpi piu avanti/ i sogni un po' piu in alto/ entro nella vita del vagone con un passo/ e so che/ se mi guarderanno/ non vedranno ne l'uomo/ ne il rapper/ ne altro/ volume in cuffie alto/ la musica nel cielo che troppi non sentiranno/ non quel bambino/ insieme a quell'anziano/ mano nella mano, l'uno la speranza l'altro il suo destino/ Roma e come un vino/ libera la lingua e spinge l'anima al sorriso/ dove andiamo poco conta/ noi siamo parte di una storia e Roma ci racconta/ di volta in volta/ e Porta Portese o Trastevere/ o Spinaceto a credere/ di essere sulla ribalta/ ma la citta si muove come magma/ e casa non si trova/ e ogni chilometro e un'ora sulla Tiburtina/ ma/ delle molte strade di una vita tutte quelle che percorro mi portano (qui).
RIT.
[Lesa]
L'estate e sempre calda e le notti non mi passano/ Testaccio sembra Barcelona ed i jambe del Circo Massimo/ riecheggiano e confondo/ il rombo delle corse clandestine sulla Colombo/ dritto, sparato fino ad Ostia/ il lungomare e il palco per ragazzine in mostra/ c'hanno la gioventu piu le pretese/ d'amori nati in spiaggia e finiti a Villa Borghese/ poi si torna sempre qui/ dove?/ Roma mi racconta le sue storie
[Il Gobb]
L'aria e il narratore/ il cuore spettatore/ il corpo vuole andarsene/ ma andarsene poi dove?/ Rimaniamo qui/ ogni giorno al lavoro per sopravvivere/ nel tempo che rimane/ cibo sonno e scrivere/ la citta che mi costringe sempre in macchina/ e la stessa che la sera nei locali canta in metrica/ e rianima/ quasi sette milioni di vite/ in pratica/ ognuno un corridore/ dietro a un sogno che Roma promette e non concede/ aspettando di colpirti perche gioca in contropiede.
RIT.
[Lesa + Il Gobb] X5
Qui/ si realizzano i sogni delle persone
(Thanks to Il Gobb for these lyrics)
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