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Testo: Sergio Caputo. Un Sabato Italiano. Mettimi Giù.


Mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu due righe
fammi il quadro della situazione.
Eh, ma che lingua sporca hai,
e tu saresti il grande squartatore...<a href="http://www.testimania.com/">Testi Canzoni</a>
quello che azzanna le infermiere
sul ponte della ferrovia,
bhe, lieto di conoscerti,
ma adesso fammi la cortesia...

Mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu due accordi , dai,
sono indietro di una canzone.
Su non fare quella faccia
qui viaggiamo tutti sotto falso nome.
Questa e la strada, il resto e whisky
di pessima qualita,
tu, tu fai troppa confusione ed io
ho bisogno di tranquillita.

Mettimi giu.
la febbre dell'oro sta squarciando la citta.
io trascorro le ferie
tra gli orrori e le delizie,
di questa localita,
un posto ignobile dove e facile scoppiare,
e tu mi chiedi
"Quando andiamo a ballare",
ma non hai altro da pensare!
I miei problemi sono d'altra natura
spegni un po' quella radio
il bollettino dei trafficanti
mi fa paura.

Mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu,
mettimi giu uno schizzo
di come e fatto il tuo Paradiso,
oggi ho una brutta tosse, sai,
non mi sono niente divertito.
Qui si fa sempre tardi
e si va avanti a furia di caffe
per paura di dormire
e sognare chissa che.

...eh, mettimi giu, la febbre dell'oro rende acida la citta
per la prossima estate
noi saremo tutti fuori,
fuori dalla realta.
Due ore all'alba e siamo ancora qui a fumare,
che ne diresti di andare al mare,
o hai di meglio da fare
o hai problemi di diversa natura
chiudi un po' la finestra
che la luce di nuovo giorno
mi fa sempre paura.

Mettimi giu,
mettimi giu