Strumenti
Ensembli
Opera
Compositori
Esecutori

Testo: Daniele Silvestri. Unò-dué. Manifesto.


Io ci ho provato, giuro
a chiudermi in me stesso
e non considerare il resto
ho parcheggiato il mio disagio in un cassetto
e vivo placido e composto
anche con lei, che non l'amavo
non l'amavo, non l'amavo
e non l'ho detto
ma in tutto questo il solo vero risultato
e che c'ho il fegato piu grosso
molto piu grosso
percio scusate se non tengo
il giusto atteggiamento
scusatemi se rido e perdonatemi se piango
mi si e intasato il filtro
ci avro il drenaggio guasto
qualsiasi sentimento me lo trovo scritto addosso...
e manifesto
e manifesto
e manifesto
e manifesto
"ama il prossimo tuo come te stesso"
io ci ho provato, giuro
io nella macchina non c'ho nemmeno il clacson
per non essere del minimo disturbo
e anche cosi, che non volevo
non volevo, non volevo
ma l'ho fatto
ho trattenuto cosi bene e cosi a lungo
che alla fine me la sto facendo sotto
percio scusate se non tengo
il giusto atteggiamento
scusatemi se grido e perdonatemi se svengo
e pieno il disco fisso
sara finito il nastro
adesso sono un toro, io
che sta vedendo rosso...
e manifesto
e manifesto
e manifesto

qualsiasi sentimento me lo trovo scritto addosso
e muovero le mani
e non aspettero domani
bambina se rimani
riprendo il mio megafono
e speriamo che funzioni
e manifesto il mio disagio personale
e culturale nel contesto, in cui protesto
perche non voglio piu tenermi dentro tutto
dal momento che non posso
che non ci riesco
e manifesto l'inquietudine morale
di chi non si sente onesto
stando nascosto
perche non posso rimanere li nell'angolo
se no divento matto...
e mani in alto
e mani in alto
e mani in alto
e mani in alto

e manifesto
e manifesto
e manifesto
e manifesto