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Testo: Skoll. Lune Feroci. La Consolazione.


Non pianger piu amore mio caro che questo e il tempo di rifiorire
Del tuo dolore non sono piu ignaro, il volto bianco sta per scomparire
Ti diro come e dolce il sorriso, ti parlero di cio che ci afflisse
Della mia terra e del mio viso, della mia idea prima che sparisse!

Non negar piu il tuo sguardo stanco che il giorno di sognare e giunto
Scriviamo insieme questo libro bianco, l?ideale no, non e ancora vinto
Tutto sara come al tempo lontano, l?anima sempre sara com?era
Tu tendi al cielo la tua destra mano, volerai libera, forte e leggera!

Bisogna che tu sia forte, bisogna?
Sorvola su tutte le cattive cose
Ricorda: fai l?amore con cio che in me sogna!
Andiamo verso quelle sperdute rose
Verso quelle sperdute rose, sopra tutte le cattive cose!

Suonero lento un?aria di danza, vaghera come odore delicato
L?essenza pura riempira la stanza, dentro alla luna mangero il tuo fiato
Tutto sara come al tempo lontano, l?anima sempre sara com?era
Tu tendi al cielo la tua destra mano, volerai libera, forte e leggera!

Bisogna che tu sia forte, bisogna?
Sorvola su tutte le cattive cose
Ricorda: fai l?amore con cio che in me sogna!
Andiamo verso quelle sperdute rose
Verso quelle sperdute rose, sopra tutte le cattive cose!

Suonero lento un?aria di danza!