Testo: Sursumcorda. La Porta Dietro La Cascata. Infinito.
Il volo in stallo di un gabbiano,
fermo lo sguardo del pescatore,
un generoso gesto in un giorno avaro
che la preda vuol restituire al mare
Si muovono onde di mare giallo
di grano maturo percorso dal vento,
in mezzo alla casa il calore di un fuoco,
regalo d'attesa per l'uomo che torna
E tornera
portando in mano qualcosa di grande
Un piccolo gesto di dita intrecciate
e il gioco puerile di anelli scambiati,
quel giorno d'estate la casa dei sogni
aveva il riparo di un tetto di stelle
E quelle promesse di baci d'inverno
no, non sarebbero finiti mai,
come due gabbiani in volo
noi
sospesi
attraverso il mare.
La Porta Dietro La Cascata
Sursumcorda
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