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Testo: Tiso. Maschere.

:
(C.Zagarini - M. Cabassa)

Mascaras che dentro la gente. Mascaras cotidianamente

Di maschere ne ho viste tante nascoste nei volti della gente,
quotidianamente, le vedi passeggiare per le strade del centro citta,
ammassate l'una all'altra tante maschere, variopinte tra falsita e verdad,
ma difficilmente riesci a descubrirle e in ogni caso non riesci a capirle
in quanto sono molto furbe a rigirarti, a succhiarti l'anima e se ti capita
non ci dai peso, fino a quando il tuo io non rimane offeso,
indifeso dalla maschera che ti ha colpito, seppellito,
ma tu sei calmo per un minuto, un minuto di pazienza dopo di che l'incandescenza prevale sulla pazienza, ma ti rilassi subito e ti chiedi
come mai E successo proprio a te, ti concentri sui tuoi sbagli non sapendo che le maschere sono sempre in agguato davanti a te, girano con te,
stanno insieme a te mischiate tra la gente, dentro le persone che affronti quotidianamente, ti sfruttano e se tu parli non c'E ascolto.
Recuerdalo yo soy on e tu sei spento ichos de puta senza volto!


Mascaras che vedo entro la chente Mascaras che
Mascaras che vedo cotidianamente dentro la gente
Mascaras che vedo entro la chente Mascaras
soy M ascaras che vedo continuamente cotidianamente

Quante maschere che avrai trovato, con persone di cui ti eri fidato,
magari innamorato di una maschera che alla fine ti ha ingannato,
ti ha rigirato per i suoi scopi e ti ha lasciato il sapore acido dell'interesse
nella bocca e sei sorpreso, non lo avresti mai creduto e sei incredulo
su quello che hai vissuto, ma un po' sei cresciuto dentro di te.

Rit X 1

Ma le maschere peggiori sono sempre a contatto con i vincitori di una partita che li ha alzati di livello, e condizionano il tuo cervello con false informazioni. Sono furbe come volpi, ma non hanno fatto bene i conti e alla fine sono braccate e cacciate dalla tua vita, imperdonabili all'infinito,
maschere che alle spalle ti han deriso.

Rit X 1