Testo: Roberto Vecchioni. Luci a San Siro. Aiace.
E non sembravi piu quello
che dalle porte Scee guardando il cielo
gridava a Dio con tutta la sua voce
"Sterminaci se vuoi, ma nella luce..."
E il mare e grande quando vien la sera
e Dio e lontano per la tua preghiera
qui c'e chi parla troppo e c'e chi tace
tu sei ti questi, e al popolo non piace.
Chi ha vinto e la che vomita il suo vino
e quel che conta in fondo e l'intestino.
La la la la la la Aiace la la la la la la
E il coro degli achei che si diletta
hai perso e questo e il meno che ti aspetta
ti stanno canzonando mica male
va' un po' a spiegare quando un uomo vale.
Dovevi vincer tu, lo sanno tutti
tu andavi per nemici e lui per gatti
ma il popolo e una pecora che bela
gli fai passar per fragola una mela.
Chi ha vinto e la che vomita il suo vino
e quel che conta in fondo e l'intestino.
La la la la la la Aiace la la la la la la
E tu fai fuori mezzo accampamento
ne volano di teste cento e cento
salvo far l'inventario e veder poi
che non sono i tuoi giudici, son buoi.
Allora per un mondo che e un porcile
ti val bene la pena di morire;
duimmi cosa si prova in quel momento
con la spada sul cuore e intorno il vento?
Fa grande sulla tenda le ombre il fuoco
ma dai, che e stato solamente un gioco
La la la la la la Aiace la la la la la la
Vecchioni, Roberto
Roberto Vecchioni
Vecchioni, Roberto