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Testo: Roberto Vecchioni. Casa Dolce Casa.

Al terzo piano c'era scritto
"Vado e torno" proprio sulla soglia.
Entrava gente ed ogni tanto
uno chiedeva: "Si, ma tu chi sei?"
Ed io coi fiori in una mano
e dentro l'altra sempre la bottiglia
pensavo: "Guarda com'e bello
stare tutti insieme, noi".
Ma venne l'uomo del destino
e da quel giorno non stacco il cappello.
Vide la donna, poi la casa
e di tutt'e due s'innamoro.
Misero insieme un grande sogno
in due vetrine ed era tanto bello
che lei mi disse: "Adesso e meglio
che tu vada, per un po'..."

Casa, dolce casa mia
dove passa qualcuno e fa l'amore
io cantavo e tu restavi ad ascoltare
casa, dolce casa mia
non ricordo nemmeno piu chi sei
io che ti camminavo al buio senza lei.

E cambio strada, cambio gioco
cambio modo di restare insieme.
La donna indiana innamorata
per sei mesi in volo mi porto
poi chiese: "Caro, ti dispiace
se ti tolgo dalla porta il nome?"
Ed io con la bottiglia in mano
le risposi: "Non lo so".
E lei cantava e le passava
quella strana luce dentro gli occhi.
"Vivremo sempre insieme"
stava gia per dire ed io pensai:
"Nessuna donna puo fermare
quelli fatti come noi, my darling"
volto il cavallo e addio per sempre nel tramonto
non pensarmi piu.

Casa, dolce casa mia
quante notti eravamo io e te da soli
e nel silenzio io scrivevo e tu ascoltavi.
Casa, dolce casa mia
t'allontani nel sole in un momento
e adesso, amica mia, tu sei soltanto vento.

Casa, nuova casa mia, dove
forse qualcuno sta aspettando
noi due faremo un viaggio
grande intorno al mondo.
Casa, vecchia casa mia
se la notte qualcuno fa l'amore
fa' pure finta di dormire insieme a me