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Testo: Roberto Vecchioni. Stranamore (Pure Questo é Amore).

E' lui che torna a casa sbronzo quasi tutte le sere
e quel silenzio tra noi due che sembra non finire,
quando lo svesto. lo rivesto e poi lo metto a letto,
e quelle lettere che scrive e poi non sa spedirmi...
forse lasciarlo sulle scale e un modo di salvarmi
E tu che hai preso in mano
il filo del mio treno di legno,
che per essere piu grande avevo dato in pegno:
e ti ho baciato sul sorriso per non farti male,
e ti ho sparato sulla bocca invece di baciarti
perche non fosse troppo lungo il tempo di lasciarti:

Forse non lo sai ma pure questo e amore.

E l'alba sul Danubio a Marco parve fosforo e miele
e una ragazza bionda forse gli voleva dire
che l'uomo e grande, l'uomo e vivo,
l'uomo non e guerra;
ma i generali gli rispondono che l'uomo e vino,
combatte bene e muore meglio
solo quando e pieno.

E il primo disse "Ah si,
non vuoi comprare il nostro giornale?!"
e gli altri "Lo teniamo fermo tanto per parlare"
ed io pensai - ora gli dico "Sono anch'io fascista" -
ma ad ogni pugno che arrivava dritto sulla testa
la mia paura non bastava a farmi dire basta.

Forse non lo sai ma pure questo e amore

Ed il piu grande
conquisto nazione dopo nazione,
e quando fu di fronte al mare si senti un coglione
perche piu in la
non si poteva conquistare niente:
e tanta strada per vedere un sole disperato,
e sempre uguale e sempre
Bello l'eroe con gli occhi azzurri dritto sopra la nave,
ha piu ferite che battaglie, e lui ce l'ha la chiave,
Ha crocefissi e falci in pugno e bla bla bla fratelli,
ed io ti ho sollevata figlia per vederlo meglio,
io che non parto e sto a guardarti
e che rimango sveglio.

Forse non lo sai ma pure questo e amore.