Testo: Zen Circus. Villa Inferno. Vana Gloria.
Io sono un uomo soltanto un uomo
e non vi chiedo nessun perdono
Scappa! Scappa! Scappa!
Io sono un uomo ed in quanto uomo
decido io quello che sono
Scappa! Scappa! Ah!
C'era una storia di vana gloria
che tengo impressa nella memoria
meglio morto morto stecchito
che piagnucolare da vivo per il paradiso
meglio storto e in torto marcio
che farsi calare le braghe dalla verita
Io sono un uomo che odia il frastuono
e non mi curo dell'abbandono
Scappa! Scappa! Scappa!
Un uomo buono gia prono e domo
mai un pensiero o soltanto un dono
Scappa! Scappa! Ah!
C'era una storia di vana gloria
di questa storia canto a memoria
meglio morto morto stecchito
che piagnucolare vivo in paradiso
meglio storto e in torto marcio
che farsi calare le braghe dalla verita
Uh! Uh! Uh!
C'era una storia di vana gloria
di un uomo solo e del suo volo
era convinto di essere quello
che decideva con il cervello
ma perse il sonno mordeva il letto
prendeva a pugni il pavimento
e la sua casa dette alle fiamme
urlava forte perdeva sangue
meglio morto che poi risorto
in un mondo di uomini di sterco che non sanno
meglio morto morto da solo
che elemosinare per sempre la solita idea
Villa Inferno
Zen Circus
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