Per cosa dovrei vivere per chi dovrei morire non c'e piu niente da fare non c'e piu niente da dire devo soltanto pensare a guadagnare i soldi per tornare
Io non so dimenticare la mia rabbia e la vergogna nel vedere un ragazzino che era gia messo alla gogna per aver voluto dire "Io non posso dimenticare
C'era un grande guerriero dallo sguardo sereno che giocava con te Combatteva senz'armi era senza cavallo ma e lo stesso per te Ora e partito ma ritornera
Pensa che strano mi commuovo quando vedo Un tricolore sventolare nel cielo ? saro? mica scemo? E lo sai che c?e? non mi piace neanche un poco La maglietta
Quando traverserai il confine Mi intimarono la resa ma non lo faro? Strinsi la mia arma e fuggii Ho cambiato cento nomi perso moglie ed i bambin Ma
Ti porto per mano sulla rupe tarpea E tratteniamo il fiato per poi tuffarci giu in apnea In questo mondo fatato di virtu legionarie E altari senza tempo
Vorrei andare in cima alla collina lassu lassu io piangerei e per ogni mia lacrima girera una mola Vai con Dio vai con Dio tesoro mio Tingero di rosso
Salve Sole salve canto degli uccelli salve briciole di pane Salve mattino che aprira tutti i cancelli salve a te Signora mia che il domani ti porti via
Brucia jacques de molay sull?isola dei giudei E bruciano i suoi compagni Per sempre accanto a lui Sul trono di mammona la tiara e la corona Bruciano
Il nemico s?appresta... Nel cielo spira un?aria mefitica e funesta Tutti bravi a parlare ma vediamo ora chi resta Senti le urla in fondo alla foresta
Il mondo ci ha tacciato di briganti e di assassini di uccisori di donne e di bambini ma nessuno vuol vedere i corpi straziati dei nostri figli sotto
Vorrei fossi diversa ma sei come le altre vorrei che fosse amore, ma solo un gioco a carte. Vorrei che tu vincessi, ma questo mazzo e un trucco vorrei
Quando butteranno giu? a calci la tua porta Uscirai con le mani in alto o con la pistola pronta Sono tempi bui fratelli vengono a portarci via Con un
En avancant, je vois il ne reste pas Beaucoup de maisons debout Plus ? Moins qua berlin mais plus chaud Et aves des flammes en tourbillions Plus dansantes
Nella tua stanza colore di rugiada la vita canta la notte e gia passata i raggi di sole appaiono ad oriente la pioggia cade bagnandoci la mente nella
Ti vergogni della tua pelle che vorresti un po' piu nera Ti vergogni della tua gente e della tua cultura Sei per la liberta canti per l'Autonomia ma
Con la pioggia che cade ed il freddo che mi assale non sopporto le luci e il casino nei bar Son malato senza cura non mi resta piu una lira e mi aggiro
Cara amica, di una vita, io non posso spiegarti meglio, ma diciamo, per capirci, che e quando dormo, che son piu sveglio, e che trovo solo in sogno,