vorrei liberati domattina e vorrei vederti volare sui nevai come prima. Tu, cosi lontana, seppure ormai cosi vicina. E l?anima se ne va verso l?eternita. Rapsodia
(A. Tagliapietra - A. Pagliuca - G. Serafin) Anche per te io cantero per te che nascondi fuochi ardenti di felicita e a sera ritorni nella casa che
(A. Tagliapietra - A. Pagliuca - G. Serafin) Diana che danza, la piu folle in citta la nuova preda, ha portato con se e proprio lui, Charango che muore
(A. Tagliapietra - A. Pagliuca - G. Serafin) Sono fiori di luce che il cielo conserva per te sono piccole foglie cadute per caso piu in la Poesia d
(A. Tagliapietra - A. Pagliuca - G. Serafin) Solo noi potremo fermarci in tempo anche il nostro sogno piu fragile vivra lo salveremo noi non chiederemo
(A. Tagliapietra - A. Pagliuca - G. Serafin) Poche le stagioni che donai quasi sempre autunni con la pioggia il mio posto qui sul finestrino per non
(A. Tagliapietra - A. Pagliuca - G. Serafin) Se credi sia l'ora va bene, io non temero guarda il mio albero in testa e poi abbine cura, abbine cura
(A. Tagliapietra - A. Pagliuca - G. Serafin) Vedo che ti disperi solo il tuo dolore vuoi gridi che l'ami belle sere d'estate vanno con i pensieri tuoi
Sai, la gente e strana prima si odia e poi si ama cambia idea improvvisamente, prima la verita poi mentira lui senza serieta, come fosse niente sai la
(feat. Roberto Murolo) Scinne cu 'mme nfonno o mare a truva' chillo ca nun tenimmo acca' vieni cu mme e accumincia a capi' comme e' inutile sta' a suffri
E non finisce mica il cielo Anche se manchi tu Sara' dolore o e' sempre cielo Fin dove vedo. Chissa' se avro' paura O il senso della voglia di te Se
La costruzione di un amore Spezza le vene delle mani Mescola il sangue col sudore Se te ne rimane La costruzione di un amore Non ripaga del dolore
"Ti ricordi una volta Si sentiva soltanto il rumore del fiume la sera Ti ricordi lo spazio I chilometri interi Automobili poche allora Le canzoni
ascoltare questa vita che non va. Chi siamo noi buttati via in questa immensa e disperata rapsodia. Chi siamo noi buttati via in questa immensa e disperata rapsodia
E lei ballo con chi spacco in un soffio la sua difesa resto fra un no e un si poi si arrese al canto della luna accesa ed io che so sto qui con il suo
Due mani fredde nelle tue Bianche colombe dell?addio Che giorno triste questo mio Se oggi tu ti liberi di me Di me che sono tanto fragile E senza
Cantero? ? se vuoi - ma non credermi Stelle nelle tasche piu? non ho E tu - non sai - volare piu? - piu? - piu? in alto Nel viso della sera che nasce