Questo amore artificiale ha finito le sue pile ed ora siamo inutili robot tu la faccia di un'aliena io la rabbia di una iena ma non voglio farmi pena
Aquila grande fammi fuggire via da questa terra che piu non sento mia, mi do alla fuga senza una regola, dall'uomo giusto con troppe verita. Portami
Nella quiete di una sera a inoltrata primavera c'e un'aria che porta odore di festa una festa non programmata e i pochissimi invitati sono troppi e la
Se la notte e scura come una barriera se ti fa paura e sei prigioniera di una voglia incerta fra di noi nascosta tu la foglia aperta io ti guardo
E sia cosi e cosi sia tu non sei piu la mia allegria lo so che ci buttiamo via ma sia cosi e cosi sia e sia cosi lo dico io lo dici tu lo vuole Dio lo
E fu cosi che vissero tutti felici e contenti non so perche e questo il finale che non cambia mai. Questo e liberamente tratto dalle storie molto comuni
Lo incontro ogni mattina e ogni notte in Santa Croce con la sua granata in mano brontolando a mezza voce il vento e tanto freddo e sporco tutto intorno
Ci sono giorni strani e giorni chiusi giorni persi e giorni vuoti sulla mia strada all'ombra della vita annuso il vento dei miei giorni anche se non
Greg che te ne frega se adesso il tuo re non ha bisogno di te ora ha un altro con cui giocare e non ti vuole tu hai la tua strada, non perderti Greg
Cari ragazzi sono qui, sono tornato, chiamate tutti gli altri, suonate la campana, oggi riapre la scuola di un povero curato, un certo Don Milani
Non saranno i buoni a salvare questo mondo, con i loro teneri discorsi sull'amore; sono troppo ingenui e si consolano sognando,stanchi di dover andare
Il ragazzo solitario ha una faccia da ribelle parla poco e non sorride mai e cresciuto per la strada nel recinto di un quartiere che confina con la liberta
E' un letto troppo grande per questo poco amore noi due che andiamo a fondo in un televisore eppure fino a ieri parlavamo e tutti i miei pensieri li
Lasceremo questa casa, le finestre con il sole, la terrazza con le rose e una stanza di parole. Lasceremo questo amore sulla mensola del bagno, non ne
Gli uccelli sciolgono il guscio con qualche fischio qua e la e' c'e' un'orchestra nel mio io che accorda gli strumenti in fa la notte disperata e buia
Tu che hai paura di chi non e fatto come te, e ti allontani da chi non la pensa come te rimani piccolo nella tua isola uomo di Lilliput. Tu guardi il
Alle tre di pomeriggio sto seduto sui gradini Mentre il cielo si fa pigro e si riposa sui camini C'e un telefono a due passi e ho bisogno di sentirti
Amo navigare ma potrei salpare anche con la fantasia, ogni viaggiatore cerca un mondo nuovo dove fare casa sua, spesso cambia la realta come fra l'Amazzonia