Sanno cio che facciamo, i dubbi (sogni) piu scomodi della testa, Anno duemilasei, il numero della bestia; spie meccaniche filmano immagini e le mie gesta
sublima pochi per un netto assalto diretto alla cima effetto se ne aumenti un po l'effetto tipo climax Rit. Come funziona,Ape? per me e palese! nel
ritorna con i piedi per terra e paga i tuoi conti Giornata di confronti Poco spazio ai lamenti L?inverno e troppo freddo per pensare ai cambiamenti Ape
Nella mia testa il film della vita che voglio Nessun sguardo di troppo che calpesti il mio orgoglio Una faccia sempre nuova ogni mattina al risveglio
rito: Sono giorni matti - non c'e un posto sicuro fra sono giorni matti - e anche il nostro futuro saranno giorni matti, cerchi fortuna e fama e la stessa
Vivo la vita di provincia Non ti propongo un immagine finta Da strade di quartiere In cui campa chi c?ha piu? grinta Bevo al bancone la mia pinta Affogandoci
Rit Le mani su uagliu Morgante e cardiobradi questo e il run the who Trilamda phillebagass Rinascenza crew In alto quelle mani se ne vuoi di piu E tu
Puntello alle otto Fissato l?incontro Riscaldo l?impianto Pompo un vinile sui mille duecento Atmosfera tipica da session in studio a rilento La mia
Guardatemi la schiena Statemi dietro,proteggetemi Siamo reduci insieme sin dalla genesi Siamo ceneri apparentemente spente Riprendiamo fuoco se serve
Scrivo di flashback col tono precario di un visionario Archivio la realta sulle pagine di un diario mi limito al necessario Vivendo fuori dall?ordinario
Mi pesa il tempo che trasforma le amicizie Gli sforzi e i discorsi che fai per mantenerle intatte La vita chiama e ognuno da le sue risposte E non sempre
Testo Rimango comodo Che il mondo fuori brucia come un acido Non ho interessi in merito Nessun utenza a carico Trascino su di me postumi di attacchi
Sto in compagnia della mia malinconia Forse fonte di energia Forse figlia dell?ennesima utopia Non chiedo l?amnistia per i miei drammi Cerco di confrontarmi
Visti da fuori siamo pizza e mandolino Calcio a catenaccio attori porno e cappuccino Sguardi sanguinari di mafiosi in borsalino Capelli impomatati ed
Ho gli occhi stanchi Nemmeno metto a fuoco chi ho davanti Insceno il solito vecchio monologo per sfogarmi Ho gia? smesso anchio di preoccuparmi Ho l?
Mi bastano una rizla Tre quarti di marlboro E un filtrino Passami il bic Diamo fuoco a sta giolla cugino Al primo tiro vado calmo e testo l?aroma Sul
La mia nazione vive di concetti antichi E tradizioni andate perse Si accontenta dei forse E di posizioni superflue Si scontra con un mondo Che cresce
Rit: Mi puoi chiamare morgante Opzioni ne ho tante Ho lo sguardo sul futuro Mentre vivo il presente Resto con la mia gente Non mi illude piu? niente