Sole pesante la sera tornava il grano tagliato il profumo sentiva Cielo sereno lei e il suo sorriso ma lui sapeva gia il proprio destino Un?aria strana
anima nell?aria, scivola.. Fuoco e una scia s?un oceano oscuro, disfa l?oblio in una pioggia astrale, non cercare di fermare, e un vortice nell?aria? e nell?aria
Aria da quando tu non sei piu tu vivi costretta in clandestinita chiara piena di quel profumo che inebriava i sogni miei Pura come una vergine eri tu
Incanto ed armonia Parole antiche Parole nuove Venute da chissa dove Ti dissi che sei un sogno Che sempre sognero Tu sei aria e memoria E sempre ti amero Aria
Frases antiquas Frases tan nuevas Quien sabe de donde vienen Te dije eres un sueno Que siempre sonare Eras aria y memoria Y siempre te amere Aria y memoria
armonia Parole antiche Parole nuove Venute da chissa dove Ti dissi che sei un sogno Che sempre sognero Tu sei aria e memoria E sempre ti amero Aria e
Sull'aria... Che soave zeffiretto... Questa sera spirera... Zeffiretto... Questa sera spirera... Questa sera spirera... Sotto i pini del boschetto.
un?uscita non certo felice svaniscono col tempo le parole rimangono ricordi, frammenti di vita, di nuovo l?aria sulla pelle sensazione ormai dimenticata? aria? aria
A te, o cara, amore talora Mi guido furtivo e in pianto; Or mi guida a te d?accanto fra la gioia e l?esultar. Al brillar di si bell?ora, Se rammento
Addio, fiorito asil di letizia e d?amor! Sempre il mite tuo sembiante con strazio atroce vedro Addio, fiorito asil, non reggo al tuo squallor. Ah, non
Amor ti vieta di non amar. La man tua lieve, che mi respinge, cerca la stretta della mia man La tua pupilla esprime: "l?amo" se il labbro dice: "Non
Cielo e mar! L?etereo velo splende come un santo altar. L'angiol mio verra dal cielo? L?angiol mio verra dal mare? Qui l?attendo; ardente spira oggi
Come un bel di di maggio che con bacio di vento e carezza di raggio, si spegne in firmamento, col bacio io d'una rima, carezza di poesia, salgo l?estrema
Di rigori armato il seno Contro amor mi ribellai ma fui vinto in un baleno in mirar due vaghi rai. Ma fui vinto in un baleno in mirar due vaghi rai.
La dolcissima effigie sorridente in te rivedo della madre cara; nel tuo cor della mia patria, dolce preclara l?aura ribevo, che m?apri la mente. Bella
La fleur que tu m?avais jetee, Dans ma prison m?etait restee. Fletrie et seche, cette fleur Gardait toujours sa douce odeur; Et pendant des heures entieres
Musetta! O gioia della mia dimora! E dunque ver che lungi ora sei tu? E dunque ver che t?ho scacciata or ora, e che sul cor non ti terro mai piu?