Testi:
Bianco John

ogni suono che varia sono un poeta che scrive che resta sul chi vive e ogni mia strofa e cruda,piu di jungle fever Zampa: chiamami jannino john io sono

per il mio branco io sono nato stanco, cammino all'incontrario come un granchio spina nel fianco, nessuno riesce a tener banco se mi presento vestito di bianco sono come John

cuore di un marcio che ogni giorno e? la? fuori e sta dritto in questo circo degli orrori fino al giorno che riposa dentro a un recinto di fiori bianchi

presidente e ancora Allende? Nel mio mondo niente santi ne profeti Non piu analfabeti, e meno imprenditori che poeti. Nel mio mondo niente colpi alla schiena Nel mio mondo John

cinema Ringraziamo le autorita delle isole Haway Dedichiamo agli invincibili eroi Con Gregory Peck, Montgomery Clift, Deborah Keer E con John Wayne

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City dove c'erano i Beatles e il rock & roll ero una macchina negra ma adesso mi chiamano Zebra da quando mi hanno messo le braccia di un bianco di nome John

City dove c'erano i Beatles e il rock & roll ero una macchina negra ma adesso mi chiamano Zebra da quando mi hanno messo le braccia di un bianco di nome John

City dove c'erano i Beatles e il rock & roll ero una macchina negra ma adesso mi chiamano Zebra da quando mi hanno messo le braccia di un bianco di nome John