e allora mambo mambo sudando attento al tempo se no m'inciampo struscia 'a coscia contr'a coscia striscia che pari una biscia bacia il collo con audacia struscia l
d'or ! muore nell'ombra la vita nel silenzio di tanti ricordi pur se l'estate e finita l'amo ancor-o-o-o-o. si e spento il sole e chi l'ha spento sei
il ciclofono va in rivista il Maraja s'alza l'asta del ginnasta quando passa il Maraja si sollevano i manubri dei sollevatori bulgari si spara l
Salsicce fegatini viscere alla brace e fiaccole danzanti lamelle dondolanti sul dorso della chiesa fiammeggiante vino, bancarelle terra arsa e rossa
Nel cielo di cenere affonda il giorno dentro l'onda sull'orlo della sera temo sparirmi anch'io nell'ombra la notte che viene e un'orchestra di lucciole
piego ai salassi e ai pastoi e seguo la polvere amara lo scherno, la giara e il belato del re torno da me mi sveglio e so gia quel che c'e e l'ultimo
Fresca era l'aria di giugno e la notte sentiva l'estate arrivar Tequila, Mariachi e Sangria la fiesta invitava a bere e a ballar lui curvo e curioso
un treno ancora non la porta piu per me casa su casa dov'e la casa ora che il cielo e caduto e cade a pezzi giu dal cielo perduto e l'alba ancora
all'alba livida di bruma che ci asciuga e ci consuma che cos'e l'amor e un sasso nella scarpa che punge il passo lento di bolero con l'amazzone straniera
dolore rosso non e l'amore il fiore solo e il dono che porto a te rosa come un romanzo di poca cosa come la resa che affiora sopra al viso come l'attesa
a saltare e stelle filanti, sopra tutti quanti girano le maschere e m'abbracciano d'amore Lucifero non smette di saltare Linee d'ombre e segni tra l'azzurra
e domani se puoi ricordi via Roma la luna rideva li ti ho scelto e voluto per me mi guardavi e parlavi dei volti tuoi strani degli occhi a cui hai tolto l
Senza eta' il vento soffia la sua immagine nel vetro dietro il bar gocce di pioggia bufere d'amore ogni cosa passa e lascia Scivola, scivola vai via
Vai vai tanto non e l'amore che va via Vai vai l'amore resta sveglio anche se e tardi e piove ma vai tu vai rimangono candele e vino e lampi sulla strada
Ma che confusione fischia il merlo al re il vento non mi da altri segni per tornar seguo il molo e il volo e tondo intorno al mar sgrano il mio rosario
Camparino con la soda e il ghiaccio il frigo il rusco c'e' da cambiare pure il fusto e il cliente e' gia' servito e la cassa ha registrato l'ultimo drink
la sera E i miei occhi coi tuoi vanno incontro alla strada sui motori e le luci brilla altera la luna e non parliamo di niente in questa scura pianura L
ciclofono va in rivista il Maraja s'alza l'asta del ginnasta quando passa il Maraja si sollevano i manubri dei sollevatori bulgari si spara l'uomo