(Andrea Chimenti / Francesco Magnelli / Gianni Maroccolo) Muoviti senza averne un'idea Intorno al fuoco che ho acceso per te Muoviti, muoviti Senti
"C'e un tempo per nascere un tempo per morire... un tempo per piantare... un tempo per sradicare... C'e un tempo per uccidere... un tempo per curare
"O vanita immensa, o immensa vanita...vanita delle vanita: tutto e vanita... Che vantaggio ho trovato nella fatica di frugare sotto questo sole? Sono
(Andrea Chimenti) Srotola la mente fragile come carta di riso Calpestata, stropicciata, consumata, lacerata E unta da mani sporche, senza scrupoli
(Giuseppe Ungaretti / Andrea Chimenti / Massimo Fantoni) La sera si prolunga Per un sospeso fuoco E un fremito nell'erbe a poco a poco Pare infinito
(Andrea Chimenti / Massimo Fantoni / Matteo Buzzanca) Case, strade, polvere, luci di citta occhi chiusi, musica per spingersi piu in la mani che si
"dove c'e molto sapere c'e molto da temere, un'infinita...** tristezza... Se si aumenta la scienza, si aumenta il dolore". Un tempo mi ritrovai con me
(Giuseppe Ungaretti / Andrea Chimenti / Massimo Fantoni) Da quella stella all'altra Si carcera la notte In turbinante vuota dismisura, Da quella solitudine
(Andrea Chimenti) Era il momento che aspettavi Cresceva erba nella tua casa Da quando il fuoco le aveva masticato le travi Ritrova l?ombra della tua
"Srotola la mente fragile come carta di riso calpestata, stropicciata, consumata, lacerata... e unta da mani sporche, senza scrupoli Carta fragile,
"Alla curva del fiume mi sono fermato a guardare mentre passavano ombre sull'acqua ci credevamo fratelli e costruivamo case, negozi e stazioni, filavamo
(Andrea Chimenti / Massimo Fantoni / Matteo Buzzanca) Ed era solo un gioco ed era solamente un gioco semplicemente un gioco semplice come un gioco
(Giuseppe Ungaretti / Andrea Chimenti) Ogni anno, mentre scopro che Febbraio E sensitivo, e, per pudore torbido, con minuto fiorire, gialla irrompe
(Andrea Chimenti / Giovanni Ferretti / Francesco Magnelli / Gianni Maroccolo / Antonio Aiazzi) Meck'n egu'n Eten erin ognim Obamig obamig Emliss eten
(Andrea Chimenti / Francesco Magnelli / Gianni Maroccolo) Suona l'orchestra del vento Battendo alle mie finestre Carezza le cime degli alberi Portando
(Andrea Chimenti / Francesco Magnelli / Gianni Maroccolo) Mettetevi una mano in bocca e frugate Frugate ragazzi, vediamo cosa tirate fuori Non c'e niente
E tu non saresti che un sogno, Dio? Almeno un sogno, temerari, Vogliamo ti somigli E' parto della demenza piu chiara. Non trema in nuvole di rami Come
Dio, coloro che t'implorano Non ti conoscono piu che di nome? M'hai distaccato dalla vita. Mi distaccherai dalla morte? Forse l'uomo e anche indegno