'51 montesacro tutto cominciava in un subaffitto e un muro che sudava due gambette storte e in testa una banana un triciclo e un golfino di lana
Amore Bello - Solo - Sabato Pomeriggio - Buona Fortuna
Puoi? - Una Faccia Pulita - Mia Liberta - A Modo Mio - Ragazza Di Campagna - W L'Inghilterra - Chissa Se Mi Pensi - Giorni Di Neve - Con Te - Porta Portese
Ho girato e ho rigirato senza sapere dove andare ed ho cenato a prezzo fisso seduto accanto ad un dolore tu come stai? tu come stai? tu come stai
Ninna nanna nanna ninna er pupetto vo la zinna fa la ninna dormi pija sonno che si dormi nun vedrai tant'infamie e tanti guai che succedono ner
Notti di nessuno notti sfrigolanti di lampioni notti raggomitolate sui termosifoni notti di telefonate a letto notti di tivu private occhi naufraghi
Un azzurro scalzo in cielo il cielo matto di marzo e di quel nostro incontro al centro tu poggiata sui ginocchi e il vento sui capelli e sui tuoi
I vecchi sulle panchine dei giardini succhiano fili d'aria e un vento di ricordi il segno del cappello sulle teste da pulcini i vecchi mezzi ciechi
Nei mattini pallidi appena imburrati di foschia risatine come monete soffiate nei caffe facce ingenue appena truccate di tenera euforia occhi chiari
La mia sigaretta brilla rossa insieme a luci di periferia zampate della vita sulle mie ossa sei piu sincera quando dici una bugia sull'asfalto acquoso
E lungo il Tevere che andava lento lento noi ci perdemmo dentro il rosso di un tramonto fino a gridare i nostri nomi contro il vento tu fai sul serio
Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle storie fotografate dentro un album rilegato in pelle tuoni d'aerei supersonici che fanno
Sirene di navi urlavano al vento la radio passava le pubblicita le labbra accostate ancora una volta ed una carezza ancora un filo do sole entro
Signora Lia stasera stai con tuo marito sta' tranquilla che non sa non sa che l'hai tradito ma stasera che hai capito di amare solo lui senti che
Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'e tra mille mattini freschi di biciclette
Quella sua maglietta fina tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto e quell'aria da bambina che non glielo detto mai ma io ci andavo matto e
Accoccolati ad ascoltare il mare quanto tempo siamo stati senza fiatare seguire il tuo profilo con un dito mentre il vento accarezzava piano il
Un azzurro lungo un sogno comincio' per me del dicembre dell' '81 volo' de me a te fu davvero uno strano segno forse fu un caso o forse no che