Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.) O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar; o Dio beato !
s'impone il taglio. Ho visto i miei capelli stanchi mentre cammino, indifferenti; le notti niente sogni, morti i baci. Hei, dico a te, vieni, sbrigati, vieni
Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.) O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar; o Dio beato
Deh, tu bel Dio d?amore, liberi da? perigli scorgi i nostri passi. E se giammai ti fur grati i sospir d?un?alma umile accogli or quelli, che pregando
coi suoi talenti! Saro sua sposa allora. Oh noi contenti! O luce di quest'anima, Delizia, amore e vita, La nostra sorte unita, In terra, in ciel sara. Deh vieni
sa , la differenza che fa , la positivita' qua e' un emozione che sboccia , un fiore che abbellisce una roccia. la da da deh , la da da da deh , lascia
ciaola e ca vulasse a 'sta fenesta a dirte 'na parola ma non ca me mettisse a la gaiola E tu da dinto subbeto chiammasse viene marotta mia, deh, viene
ciaola e ca vulasse a 'sta fenesta a dirte 'na parola, ma no ca me mettisse a la gaiola E tu da dinto subbeto chiammasse viene marotta mia, deh viene
Deh, ti desta, fanciulla, la luna spande un raggio sA¬ caro sul mar; vieni meco, ta??aspetta la bruna, fida barca del tuo marinar. Ma tu dormi, e
Deh, ti desta, fanciulla, la luna spande un raggio si caro sul mar; vieni meco, t?aspetta la bruna, fida barca del tuo marinar. Ma tu dormi, e non pensi
'impone il taglio. Ho visto i miei capelli stanchi mentre cammino, indifferenti; le notti niente sogni, morti i baci. Hei, dico a te, vieni, sbrigati, vieni