amore mio Sembra la meta di una realta che ho sognato anch?io E? lo stesso amore C?e soltanto lei Che puo fare a pezzi i tuoi sogni e i miei Due felicita di una nostalgia Due
te scuord' chi simme! Dicimme c'o vire che veng' d'o nnire, dicimme c'o vire che veng' d'o scure, dicimme c'o crire che song e dulure, pure si e mille
Un deca in due, gira ma ne basta appena per un goccio di benzina ma poi dove si va? Imparero a non fidarmi dei baristi dei cassieri disonesti
e sola e triste, e per non andare in paranoia senza rendersi bene conto, per tirarsi un po? su butta giu due o tre pillole, forse qualche cosina anche
e mare perche E se stanotte non vorro pensare Dormiro da te Si questo e jazz Perche altrimenti come si chiama Si questo e jazz Ma solo due o tre volte
Passero notti in cui, dormiro regolarmente ed al buio. Dormiro sul mio cuscino e sul tuo, non usero, non puntero il mio telefono contro di Te alle due, alle tre
al letto Sogno un sogno ormai perfetto Qui davanti a questa notte Mentre piove fuori da Una finestra senza vetri Tra due muri senza ali Sotto due o tre
bucato altrimenti detto drogato sono nato dove non hai mai guardato rumenta in ogni lato lato per lato fa quadrato matematico come Archimede Pitagorico in ogni dove dove
tornamu e nun sapimu quiddro ca facenu e na guerra a quai na guerra addrai ncete a ci ni paice cumbina guai dove sono oggi i Mohawk dove i Navaho i
per portare grano a casa poi domano dove andro? Non lo so ma ora parto e il mio lo faccio, le onde sono alte,ho due figlie in braccio scaldano il cuore
lo senti dall'odore della skunk che e nell'aria non importa dove possa stare qusto man della cagna al ganja che gia italia o sa spagna e quella piantina
rima siamo giu in cucina o in cantina e funziona tipo: UNO, DUE, TRE, FIGA! piu ce n'e meglio e (o no regaz!) sono troppo apposto, giu nel sottobosco,
ai primordi ai giorni nostri mostri pregi nascosti scorgi nel modo di porsi diversi piani ma stessi discorsi volti a riflettere su due parole di tre lettere
vedo questa principessa che sorride e sculetta, dico:? Hey dove vai, ferma un attimo, scusa! Sei mica quella bruna che ho visto in laguna su a Venezia, o
; d'altra parte stamattina non e un principe che muore, ma giusto un piciu[1] che faceva il cantautore. In fila per tre col resto di due i miei dubbi