Dimmi perche se passa Alfredo non ti accorgi di me Cammini dritta e poi lo fissi... sai Io non capisco il motivo qual'e Dimmi perche quando sei triste
(Giuseppe Pagliaroli) E' carina solo quando le gira S'alza presto la mattina e fa una tappa giu in cucina Ignorando sempre la bilancia Sei cornetti
C'ho provato 1000 volte sai, ma pero non m'e venuta mai La canzone per il festivalbar, che ci faccia diventare stars Nel jukebox di fianco al videogame
(Giuseppe Pagliaroli) Dietro casa mia non c'e piu la campagna cemento che si espande e il mio cuore si lagna palazzi e costruzioni salgono piu su
Emancipata La mia ultima conquista e davvero una ragazza emancipata Sa parlare di politica e di sport e davvero preparata Ma davanti ad un fornello
Un anno di lavoro, sei giorni di vacanze Traghetto prenotato, cosi come le stanze Gia vedo quella spiaggia ripiena di ragazze Mi vedo li sdraiato
Non che non ci credo ma mi gira un po' la testa giuro mi ricordo che ballavo ad una festa strada che finisce io che ancora non comprendo macchina bloccata
Ma quanto tempo e passato, da quando t'ho conosciuto Ero soltanto un bambino pero avevo gia capito che Saresti stata mia amica, pronta per ogni fatica
Ghiro di notte dormo come un ghiro sonno pesante come un sasso no, non mi sveglio proprio piu ghiro dentro al mio letto mi rigiro mi muovo lento e sono
(Instrumental)
L'altro giorno mi trovavo dentro un bar con la voglia di cantare e di ballar quando ad un tratto si avvicina una carina che mi chiede di potersi accomodar
(Giuseppe Pagliaroli) Ritorno dalle ferie, ma c'e una novita Gli amici stan aspettando, al concerto si va... La strada e lunga e buia, ci siamo
Non e poi cosi semplice Ci metto impegno sai Tua madre poi mi dice che Che sto sempre nei guai Ma tu che mi conosci sai Sai quello che farei Per
affacciavo Dal terrazzo a guardare un juke boxe S'era libero andavo a ballare E sognavo una band solo mia Easy Skankers, nel mio futuro Easy Skankers
Qui nel letto che sto sognando, fuori e buio ma sta albeggiando e la sveglia che suona gia le "6 in ri-tar-do" apro gli occhi e con un balzo, m'alzo
(Giuseppe Pagliaroli) Ti svegli la mattina quando il sole e troppo alto Con l'urlo di tua madre giu dal letto il grande salto Il solito discorso,
Vorrei sapere perche lui non e mai stanco E quando balla non si ferma mai un momento Ma quanto suda a me non pare proprio vero il suo vestito che
E secco come un ciodo Sara che magna brodo Co' le ganasse rosse Forse perche va a graspe Porta canotta a coste Coi buchi e co' la calce E guarda i film