Testi:
Gerson Gerson

Lungo fiumi di inchiostro e di sangue versato guide spirituali senza l'ombra di un peccato ci spingono ogni giorno da quando siamo nati per poterci trascinare

Corro, voglio essere salvato Scappo dal mio passato che da sempre mi attanaglia e mi ha cercato e derubato Dei sogni che facevo, dell'aria che respiro

Dice che cerca nuovi stimoli, che e tutta colpa della musica Che mette in moto le sue gambe e la porta sempre dove non si puo Ha il sex appeal su ogni

C'e un mostro minaccioso, impavido e rabbioso, e dentro la citta e minaccia la nostra incolumita. Mille alleati ma nessun padrone, ad ogni collisione

Per questo sabato rimango sobrio, senza passare per l'oratorio, berro soltanto per il refrigerio, fatemi posto al bancone del bar, che prendo un

Persi in una nuvola di fumo impestante Quattro manichini in uno strano collante In cerca disperata di un preciso momento In cui una voce nel buio ci

E' ora dei consigli dei genitori ai figli E di tirare fuori dai cilindri i conigli E' ora dei serpenti vestiti da parenti E' ora degli sfarzi per coprire

Finisce sempre cosi Cambiare idea dal giorno alla notte non mi ha portato a niente Mi tocchera di nuovo nascondermi fra tutta la gente Rischiando di

Le sirene e i passi dei dottori mi tengono sveglio Tra puzza di ospedale e di medicine non ci sto piu dentro Questa notte mi e sembrata lunga un secolo