ombra nel mondo del nostro romanzo un giorno amore scriveremo un bel romanzo senza una nuvola come un cielo d?estate afferreremo il vento della felicita incatenandolo al
me poiche il domani tuo lo decidono solo quei tre. Fredde facce di cera che non parlano piu in quel triangolo c'e la nostra vita che... oscilla appesa, appesa al
l'erba. Eh no! se andiamo avanti cosi, chissa come si fara! chissa! E cosi la seconda storia che vi voglio raccontare, e quella del pastore Serafino! al mondo
non era piu lei e sapeva che il sogni finisce e altrettanto finisce la gioia di sognare. Come fa il pescatore che trascorre le ore quando intorno al
mia te l'ho donata per te l'avevo conservata. Scambiamoci i pensieri, scambiamoci la linfa; nella tua gioia che io sprofondi, per poi regalarla al mondo
Sorridimi, che il mondo cada giu da se Reagire ormai Non pesa piu Nudi io e te Appesi al cielo restiamo E quando sara Gioia fiorita Da quel cielo voleremo
Quanto amore ancora non lo so, ci attende nella vita? Dimmi, a volte te lo chiedi mai? Quante storie ancora abbiamo noi, con gioia e con fatica. Quanti
intorno questi umani senza cuore e senza onore per la vita che continua e che non muore Orgoglioso del mio pelo liscio e scuro se mi piego al mondo non
mettendo da parte la tua parte orgogliosa; resisti, sei in bilico sull?orlo, i viaggi che ti fai sono senza ritorno; sei solo tu, fermo al centro del mondo
Ecco, quando parli d'amore basta guardarti e non pensare ed ogni cosa va lontano e dentro me e in fondo al cuore tutto diventa piu leggero. Ora al mio
abbracciarti stretta questo e il mondo in cui viviamo non si scappa ma scenderemo in un milione di persone in piazza vedrai cammineremo a mezzo metro da terra per la gioia
bello non darai forfait. So cosa vuol dire essere solo in un momento nero e grazie al cielo dividiamo gioia e sclero. Siamo noi, sempre noi contro il mondo
quando al primo sole io dietro i vetri della porta vedo te dimmi che fai a quest'ora sveglia mai per te un tramonto azzurro il mio mattino gioia piccina
Lyrics/Music: Giulio Rapetti (Mogol) / Georges Garvarentz Batte il mio cuore in capo al mondo, Ma giorno e notte penso a te, Conto le ore ed il secondo
di me il giorno che mi sono innamorata mi sarei dovuta crocefiggere per i modi che usa nei miei confronti meglio sepolta e morta che nata in questo mondo