Ti avrei cercato e catturato Ti avrei rinchiusa dentro in un cassetto Se vuoi ti aspetto e stringo i denti Mi metto in fila tra i tuoi clienti Poi ti
(G.Kuzminac - S.Contin) Domani sara' diverso, A immaginarlo par gia' di toccarlo Avra' un sapore come il nuovo giorno Da gustare a colazione come
Non mi piacciono le storie complicate Quegli amori confusi pieni di occasioni mancate Parole che colpiscono come api infuriate e allora... Cosa ci fai
Per le cose buone, che mi da' la vita Per le persone che ti dicono "non e' finita". Per le canzoni che non ho cantato ancora per la vita
Il sole si nasconde donna, dietro le tue spalle, ed entra nella terra, tra poco brucera'. Brucia come il vino, il vino nelle vene, riscalda la mia notte
E mi sorprende anche mentre sto a guardare E mi comprende quando parole non ne ho Se mi difende anche senza un motivo da dare allora e' amore Quando
Piove da ieri e il vapore sui vetri nasconde i sentieri e il bosco, dove all'estate andavamo a dare calci alle pigne, e sotto alle vigne, di grappoli
E va bene cosi' quattro amici ed un brindisi la chitarra c'e' gia' e il piano chi lo suona? e le donne, chi le portera? ma di donne.... nemmeno una!
(G.Kuzminac) I problemi della vita, come camion in galleria te li trovi li davanti e li devi superare A volte la paura, o perche non ci sai fare e ti
Succede sempre di notte Proprio quando non ho piu da fumare Quando e' finito anche l'ultimo film, quando e' proprio ora di andare quando sembra cosi
(G.Kuzminac - S.Contin) Se vado te lo giuro Non me ne andro' lontano Ma prima di partire ti stringero' la mano. Ho letto pochi libri di viaggi e geografia
Ed anche oggi io mi sento piu' vicino al sole inseguo Aeronauti, la mia sciarpa va dove vuole. Il cielo e' un bigliardo celeste da stracciare, e in gioco
Fascino e passione magra consolazione donne bellissime a colori sui giornali anni ruggenti che tornano di moda eroi senza cavallo e senza spada non
Son due anni che cerco...un lavoro per pagare una casa che ...non trovo, per mangiare per fortuna non c'e' problema mangiarsi tutto e'
Oggi e un giorno come ieri, sigarette ed acquavite Ti si accendono i pensieri e il cuore pompa dinamite Fuori e freddo e me ne frego, se il postino ha
E saranno quindici anni Anzi quasi diciassette Che suo padre disse: "esco a comperare le sigarette" Ma nessuno l'ha piu visto E la mamma poveretta Incollata
Un tempo ci passavano i carri rumorosi Se carichi di legna tornavano dai monti. Invece alla domenica salivano gli sposi I buoi nella discesa sembravano
Giorni che passan tutti uguali donne che non vanno spettri squallidi e banali, giorni da capodanno Sicuramente... sicuramente no! Magari un'altra volta