Visioni e frasi spezzettate si affacciano di nuovo alla mia mente, l'inverno e il freddo le han portate, o son cattivi sogni solamente. Mattino verra
[ Don Chisciotte ] Ho letto millanta storie di cavalieri erranti, di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti per starmene ancora chiuso coi
Questa domenica in Settembre non sarebbe pesata cosi, l' estate finiva piu "nature" vent' anni fa o giu di li... Con l' incoscienza dentro al basso
Le Alpi, si sa, sono un muro di sasso, una diga confusa, fanno tabula rasa di noi che qui sotto, lontano, piu in basso, abbiamo la casa; la casa ed
E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent' anni portati cosi, come si porta un maglione sformato su un paio di jeans; come si sente la voglia di
Si... si chiamava Fantoni Cesira, era la figlia d' un alcolizzato che non aveva mai in tasca una lira e per il vino avea tutto lasciato, lavoro e casa
Giorno d'estate, giorno fatto di sole, vuote di gente son le strade in citta, appese in aria e contro i muri parole, ma chi le ha dette e per che
Il treno, ah, un treno e sempre cosi banale se non e un treno della prateria o non e un tuo "Orient Express" speciale, locomotiva di fantasia. L' aereo
I miei amici veri, purtroppo o per fortuna, non sono vagabondi o abbaialuna, per fortuna o purtroppo ci tengono alla faccia: quasi nessuno batte o
Ho ancora la forza che serve a camminare, picchiare ancora contro per non lasciarmi stare ho ancora quella forza che ti serve quando dici: "Si comincia
Il tre dicembre del trentanove a stare al mondo volli provar: mio padre uomo ligio al partito nome Benito mi volle dar. Mia madre, santa donna di Dio
Bello col vestito della festa, bello con la brillantina in testa bello, con le scarpe di coppale e l'andata un po' per male, ed in bocca il riso amar
Io, nato Primo di nome e di cinque fratelli, uomo di bosco e di fiume, lavoro e di poverta, ma uomo sereno di dentro, come i pesci e gli uccelli che
Nelle lunghe ore d' inattivita e di ieri che solo certa eta puo regalare, Lemuel e Gulliver tornava coi pensieri ai tempi in cui correva per il mare
Non e proprio il giorno del tuo compleanno, pero e di domenica che le feste si fanno e di sera tuo padre vuol stare a guardar la T.V. Hai messo il
Andammo i pomeriggi cercando affiatamento, scoprivo gli USA e rari giornaletti. Ridesti nel vedermi grande e grosso coi fumetti, anch' io sorrisi sempre
Lo sento da oltre il muro che ogni suono fa passare, l' odore quasi povero di roba da mangiare, lo vedo nella luce che anch' io mi ricordo bene di
Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti, ma come