Testi:
Marin Mare

la terra urla ferma la guerra c'e chi l'ha preparata ogni giorno fino a qui al non ritorno a trenta miglia di mare a trenta miglia di mare Radio Assalti

Sto perdendo tempo e intanto su file parallele di luci di scrivanie le menti produttive risolvono i problemi del paese e aspettano a fine mese per investire

L'estate e bellissima passarla con i nostri amici E sembra improvvisamente che siamo tutti felici Il sole ci fa dimenticare, il lungo giorno al sole,

Come cambia la pelle di un serpente cosi puo cambiare la gente tutto puo cambiare sempre l'amicizia che crolla non e nuova per me e la pacca sulla spalla

Tania mi tagliava i pantaloni per farmi fare brutta figura poi mi guardava dura e mi diceva non sei nessuno tania sosteneva di correggermi i difetti

E anche questa volta ti sei fatta male vedendo il tuo passato sfilare Sotto ai tuoi occhi increduli brillavano di lacrime gia prima di piangere E dici

Giorno adesso Giorno specchio Giorno Giuda Giorno fesso Cammino con il peso di una casa addosso e il mio pesce rosso sembra sorridere e insensibile

Io sono cosi e non so perche inutile indagarsi troppo diverso assomigliarsi essere vicini difficile non credere a menzogne e alla mediazione ma l'importante

passino e mi sfiorino perche non sono in grado di comprenderle. Io lascio che le cose passino e mi sfiorino? Essere deboli in un mare verticale sentire