...c'e un destino che frana e dei cipressi in processione, nel paese dove andavo io; a mezzanotte toglievano le luci e io avevo paura, perche qualcuno
"Siamo troppo soli per rimanere soli... ci pensi mai... Sono serio, lascia stare... ma non ascolti piu?? Ormai non somigliamo piu? a nessuno noi, che
Amaranta prega e sogna nomi andati, letti di pioggia ed atlanti ormai umidi... Vento maschio ti scompiglia... entri in chiesa... gratia plena... Chi
C'e l'amore lupo, e ti azzannera, con la vanita negli occhi, ed il cuore muto, c'e l'amore pecora, quello che "e peccato", quello senza odore, e bruchera
"Madonnina... ci stanno certe notti azzurre da Dio... sembra impossibile... Amorina... e il cielo scende di persona fra noi, in certe notti... e i tuoi
Non vorrei, non vorrei andare senza aver visto mai i cani neri che nel Messico dormono senza sognare... Non vorrei, non vorrei andare senza aver visto
Che avrebbe fatto Hemingway, e che sara di me, con i tuoi dubbi plurimi... perche non ti affidi? E sara fantastico, credimi, se vieni via con me, qui
Povero amore santo confesso che ho paura, entrando un pomeriggio ai grandi magazzini paura di non essere d'un tratto piu nessuno perduto in mezzo ai
(di Mario Castelnuovo) Com'erano venute buone le ciliegie nella primavera del '42..... (Grazie a Luigi per questo testo)
(di Mario Castelnuovo) Che ora e, che ti ricordo di sera, con gli occhi pieni di luce, ancora, e fuori gia tramontava, amore mio, che ora e, quegli
Gli ultimi vanno via tu li raggiungi e ti volti ancora... sono gia spente ormai le lampadine su questa sera oggi hai cantato con me, il bavero alzato
Hai mica da accendere? Io non fumo piu... c'e poco da ridere... sto meglio cosi... Hai un chilo da perdere... e guardati tu... sei bella da ucciderti
Come sara mio figlio, c'ho pensato per sbaglio e gia mi manca un po', forse perche sto a letto, e di alcuni miei amici parlo gia all'imperfetto... Penso
Fiore, fiore di mezzanotte e con le calze rotte sei entrata piano piano... fiore, babbo, giu nella notte ti ha vista ...e quante botte... ma lui non
(di Mario Castelnuovo) Non mollero m'hai colpito di striscio e di fortuna caduto? No, scivolato semmai... sparito, via, via dagli occhi... ben oltre
Gli amici gli amici di una volta, gli amici senza soldi, gli amici che se chiudo gli occhi li rivedo ancora, gli amici del pallone che fugge per le scale
Salvati, salvati amore... subito... che ho chiesto aiuto... parlami... senza parole... durami... piu di un minuto... tu lo vuoi?... Voltati... voglio
Dietro al mio ricordo di Firenze c'e una scuola d'arte, ed io lo so... c'e la fantasia di uno studente che vola ancora sopra il fiume e in basso non