Lunga e diritta correva la strada L'auto veloce correva La dolce estate era gia cominciata Vicino lui sorrideva Vicino lui sorrideva. Forte la mano teneva
La memoria sa che non e un dettaglio Trascurabile una certa distanza Il rimpianto di se provoca da sempre Moti di coscienza indifferenza, ovunque
Gli aironi neri, attraversano il cielo, l'inverno bianco, scende dal nord, l'estate gialla, s'e nascosta nel mare, il vento freddo sta correndo sui prati
Ritorna al tuo pianeta Mongo torna al tuo sole Gordon non vagare per universi bui di una falsa coscienza non andare nel freddo di un niente che speranza
Ho corso questi anni come gli ultimi che avevo con la paura davanti della gioventu che perdevo con lo sfasciarsi delle assi della barca fra la corrente
Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come un popolo sotto l'oppressione
Lascia che mi sieda in silenzio al tuo fianco, e comanda alle mie labbra un nome, se gocce di rugiada ti cadono dagli occhi, comanda alle mie labbra
Un vecchio e un bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera; la polvere rossa si alzava lontano e il sole brillava di luce non vera
Io un giorno crescero e nel cielo della vita volero. Ma un bimbo che ne sa sempre azzurra non puo essere l'eta? Poi, una notte di settembre mi svegliai
Sei un angelo caduto dietro il ciglio di una strada tra l'asfalto e la pietra dove l'erba si dirada ho contato le tue ossa, misurato ogni ferita resistiti
E guardai, scrutai, quel vecchio a Monaco quel sorriso, quella birra quante cose poi pensai, la mia mente a una folla di sguardi fissati dietro a quei
Lontano, piano il tempo, pensieri a meta sul soffitto macchie d'umidita, nelle tasche le briciole della realta. Lontano, quando e tardi e si chiudono
Vedremo soltanto una sfera di fuoco Piu grande del sole, piu vasta del mondo Nemmeno un grido risuonera? E catene di monti coperte di neve Saranno confine
E cade la pioggia E cambia ogni cosa La morte e la vita Non cambiano mai L'inverno e tornato L'estate e finita La morte e la vita Rimangono uguali.
Le mie gambe oramai Sono stanche e vorrei Dare un po' di sonno agli occhi miei. Scende l'oscurita C'e una casa piu in la Il mio viaggio adesso finira
Non dire niente fra un minuto il giorno nascera e l'uomo che io ero morira. Amica mia questa casa non e casa mia col primo vento caldo me ne andro.
Che sapore c'e ritornar con te, ho nel cuore l'amore insieme a te ma con gli occhi rivedo ancora lui con te. Che sapore c'e perdonare a te, non c'e stata
Voglio ridere quando piangerai e ti dirai pensandomi: aveva si ragione lui e capirai perche. Voglio ridere quando piangerai e non saprai nascondere