Testi:
Pino Marino

Chiaro che non vedi e chiaro che non vedi con gl'occhi stai puntando dritto sopra ai piedi e chiaro che non vedi e non perdonerai e disperata muore disperando

chiari, sono piu belli e chiari gl'occhi tuoi piu di ieri ed io li guardo solo un po' come un aeroplano passato sul divano pieno di voci e solo Nessuno

maddai, se non ci pensi tu ma chi ci pensa ? manca l'acqua e la pazienza e nel vaso ci sta uno che si mangia le mie foglie ma un verme senza voglie

chiunque ha ricevuto sopra al viso una carezza troppo forte da dio adesso non si muove o forse appena e dietro a un angolo per strada, gira gira non

pensavo di aver visto il salto piu lungo e il cerchio piu tondo del mondo chiedo scusa a chi salta pranzo e cena e alla mia ruota quando perdo la catena

chiunque stasera abbia gl'occhi per guardare ha l'invenzione del tramonto fra la mani chiunque stasera non sa piu cosa dire ha l'invenzione del silenzio

se tornassi soldato sarei disarmato o armato come il temporale se tornassi soldato per illusione di potere sarei caporalmaggiore per esser stato un

in questa crema di buio senza pieta come sola speranza di luce la fiamma sottile di fuoco di un accendino, da poco meglio che niente credi ne avrei

falso allarme attesa di canzoni nel cuore non scrivo di passione da ore e cresce l'attesa di un uomo migliore, migliore di me falso allarme presunte