Svegliai tra i pensieri il sogno, entrai nell'idea di te, fermai fra le labbra il tempo, contai una luna in piu. Non c'e primavera al mondo se tu
Punto il dito nel cuore dell'Europa, sono qui. Dorme al sole il motore, risvegliare non si puo. Nel mezzogiorno giallo di grano io mi sdraio all'ombra
Tu grande artista, sempre a galla, un po' equilibrista. Numero uno, dopo te non ce n'e per nessuno. Hai talento da spendere, tasche grandi, pazienza
Che malinconia provincia di fabbriche e motel campagna del nord di quasi citta di treni che passano. Che malinconia pensavi: mi sto buttando via la
Tempo per un caffe, piove addosso che maggio e? In viaggio per la citta paesaggio di faccia al bar. E peggio per chi sta solo, ho il vantaggio che aspetto
Stella di giorno, frutto d'inverno io cantero per te se ti senti un aliante che cade strade d'aria avrai da me. Segretamente sopra la gente io cantero
Era cresciuta in fretta piu di qualche stagione fa. Sognava a testa bassa tra i respiri della citta. Vorrei, vorrei, chissa cosa mai vorrei. Pregava
Tutto mi sembra imperfetto, contatto non c'e. Faccio una doccia, la faccia allo specchio com'e? Non mi somiglio piu, davvero, caro me stesso mio:
Disse il soldato al suo re nuovo mondo tu avrai dammi tempo e vedrai. L'indio il coltello punto sulle stelle a ponente e le navi conto poi disse:
Donna sul ponte alla porta dell'est: passa un filo di nuvole sugli occhiali di lei. Vienna leggera, catturami un'altra volta, con i miei nodi da sciogliere
Non ti fermare puo parlare ancora non le cantare le tue canzoni strane. Lei ti ascoltera ma poi se ne andra perche. Tu non le dici le solite parole
Ora si respira hai travolto la mia barriera una polveriera. Quante donne che sei stasera tastiera che suoni per le mie mani luna a cui mando i miei
Come vola il tempo, ho mezza vita gia alle spalle, anche se faccio finta di no, e gli anni puoi tenerli in pugno, ma ti levano la pelle bastardo il
Ora si respira hai travolto la mia barriera una polveriera! Quante donne che sei stasera tastiera che suoni per le mie mani luna a cui mando i miei aeroplani