E torno sui miei passi adesso si e inevitabile Percorrero a ritroso un viaggio che mi costa lacrime. Mi aspetta un mare di tranquillita tempeste che
Una doccia ed un caffe esco di casa che sono le sei e con il traffico che c'e alle nove saro li da te lo spazzolino e un po' di biancheria che tutto
delle verita Un ibrido sarei Oh.. Piu muto di cosi piu esasperato che l'uomo che tu vuoi non e mai nato. Io sono io il solito Renato. Ho scelto te
T'incontrero ti rivedro tutto e possibile anche se poi lo sai anche tu perdersi e facile cercarsi sempre maledizione e cosi mettici poi le distanze la
I miei miti sono andati via come un vento come un'amnesia Testimoni splendidi di un'estate fa E' stato un privilegio essere la Un autunno frettoloso
Figlio delle mie stagioni travagliate figlio mio fiore profumato germogliato al sole dell'oblio.. Con che puntualita sei qui come un miracolo sei qui
Proprio al di la del Tevere venivi al mondo tu avessi potuto scegliere sarei nato anch'io lassu Parigi da comprendere raggiungerti vorrei tornare a
Magari toccasse a me prendermi cura dei giorni tuoi svegliarti con un caffe e dirti che non invecchi mai... Sciogliere i nodi dentro di te le piu ostinate
Guarda quanti segni un atlante il corpo mio Qui e passato il mondo riconosco il marchio suo Spavaldo ed insolente delicato non direi Credi a lui e non
Mi sforzo d'immaginare che tutto e a posto che tutto va intanto per non sbagliare mi sveglio e canto... qualcosa mi dice che sarebbe meglio pensassi
Qui dove sto si vede il mare conosco ormai i misteri suoi lui come me calmo ed inquieto lui come me sincero e qui dove sto il tempo e assente non lo
Prendimi prova a prendermi a bruciare le mie partenze adesso Muoviti tra le rapide del mio vivere con la mia esperienza Provaci a raggiungermi con il
Sul mio letto c'e scritto nessuno mi frega piu... Almeno a letto! Qui ci dormo ci mangio ci invecchio ed il sesso qui... e tabu Niente arrivi partenze
delle verita Un ibrido sarei Oh.. Piu muto di cosi piu esasperato che l'uomo che tu vuoi non e mai nato. Io sono io il solito Renato. Ho scelto te cosi
: Una doccia ed un caffe esco di casa che sono le sei e con il traffico che c'e alle nove saro li da te lo spazzolino e un po' di biancheria che tutto
: Proprio al di la del Tevere venivi al mondo tu avessi potuto scegliere sarei nato anch'io lassu Parigi da comprendere raggiungerti vorrei tornare
: Mi sforzo d'immaginare che tutto e a posto che tutto va intanto per non sbagliare mi sveglio e canto... qualcosa mi dice che sarebbe meglio pensassi
: E torno sui miei passi adesso si e inevitabile Percorrero a ritroso un viaggio che mi costa lacrime. Mi aspetta un mare di tranquillita tempeste che