Testi:
Taxi Respirar

No mas, no mas miedos que no dejan respirar, y dejar tras los dias que vivi en soledad. Y ya esta no hay nada que me pueda atormentar, y ya esta solo

(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) Notte poco adulta sopra un taxi compiacente taxista riservato, anzi indifferente

Milano, non chiedermi come va la amo, la odio, sta city e la mia meta la merda in cui vivo fa parte della mia realta sporca come l'aria che respiro da

capisco.. come come?? non capisco.. come come?? non capisco.. questo e il suono che preferisco(x2) vacca lo so che forse ho esagerato e adesso a dir poco sto male, in ambulanza addolorato, steso, fatto,in orizzontale. non respiro

chiamero' un taxi forse a scusa e' scema per tenerti ancora natu poco ca sto facenno o'pazzo pe te fa resta' strigneme cchiu' forte fino a che o respiro

e ripetersi non puo. Oh no! No dottore, no dottore! Quel che dice non mi piace L'ho lasciata che dormiva respirava era viva come me! Posso chiamare un taxi

mezzanotte di stress respiro aria di sommossa, intrappolato in hotel faccio una scommesa con me stesso e chiamo in camera te che rissa ai taxi in aeroporto

que estas harta de gris que te quieres morir subitamente todo eso pasa ultimamente y cuando llego alli me invitas a salir vestida de princesa y un taxi

A. De Angelis) Una sera di dicembre nel centro di Milano, quanti uomini in rosso e bambini davanti alle vetrine, tra uno sguardo profondo e il respiro