E io non l'ho cercato Un altro incendio spento Ma io non l'ho domato E poi dimmi perche' Poi cominci a correre Un altro vetro terso Che io non ho
senza un perche'? Ti diro' che non merito piu' i falsi bisogni che avevi tu troverai la felicita' dentro una flebo d'amenita' mi dirai che non era cosi
il parto di un'eta' distorta mi dispiace se? Devo ammettere non importa se non viene bene l'importante e' che ci faccia bene non sara' mai come sussurrano non
Forse sono fuori forse sia mo pari forse dentro il buio assorbi piu' di quel che impari forse non mi troverai forse non ci sei ma quel che puoi sentire
lui figlia e lei ci spera fino all'anima, nell'intimo indomita dentro l'anima, un sibilo poi soffoca e' il freddo e lei ci spera di nuovo primavera quel giorno lo sapeva nel fondo non
conformita' spirava astioso "il vecchio" era di sabato, mi disse: "stai contento, che oggi il tuo io s'ingrassa!" e la mia estetica che tu non puoi gradire
Visioni circostanziali aderiscono a quel non so che di umano che ha spazzato le pianure dell'idiozia, e non me la sento di affermare se quel che provo
senza lasciare alcuna traccia di se' il miglior odio che provero' sara' sincero e stupido non ho mai finto, ne' fingero' e non mi frega se hai vergogna