Al Bano: Piena d'intarsi, color pastello, cieli sfumati come cristallo, e quasi l'alba, spengo la luce e Venezia sei tu. Both: *Torneremo a Venezia quando
(testo: A.Venezia) (musica: A. Truncali) La musica che ti prende ?.la musica che non mente La musica e cosa vera...la musica
Alle paludi di Venezia poi Francesco arrivo E in compagnia di un altro frate Le attraverso? Fu tornando dall?Oriente Che in quel luogo si fermo, venne
Venezia sta sull'acqua, manda cattivo odore, la radio e i giornalisti dicono sempre "Venezia muore". Cadono tutte le stelle, si spengono ad una ad una
Sara difficile poterti pigliar Un bel giorno entrando in Venezia Vedevo il sangue scorreva per terra E i feriti sul campo di guerra E tutto il popolo gridava pieta O Venezia
Venezia che muore, Venezia appoggiata sul mare, la dolce ossessione degli ultimi suoi giorni tristi, Venezia, la vende ai turisti, che cercano in mezzo
Venezia mi ricorda istintivamente Istanbul stessi palazzi addosso al mare rossi tramonti che si perdono nel nulla. D' Annunzio monto a cavallo con fanatismo
il capone della mafia Io sono il figlio della mia mamma. Tu sei uno stronzo di merda A?JA! A?JA! A?JA! E un figlio di troia in Venezia Venezia... Venezia... Venezia
il capone della mafia Io sono il figlio della mia mamma Tu sei uno stronzo di merda ?JA! ?JA! ?JA! E un figlio di troia in Venezia Venezia... Venezia... Venezia
soffitto su dite E gira il mondo come vuoi Su quante spiagge immacolate Con te mi addormentai E Venezia nella mete California dove sei L'aeroporto e spento ormai E Venezia
man', cosi, sorridi bene senza smorfie, lo sguardo fisso su di me mentre conto fino a tre, sarai contento quando poi tua cugina lo vedra che a Venezia
F.Guccini/Biggi/G.Alloisio Venezia che muore, Venezia appoggiata sul mare la dolce ossessione degli ultimi suoi giorni tristi, Venezia la vende ai turisti
il capone della mafia Io sono il figlio della mia mamma Tu sei uno stronzo di merda, ja, ja, ja E un figlio di troia in Venezia Venezia, Venezia Venezia