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Testo: Ape. Venticinque. L'anteprima.


Rit:
Ogni mattina l?anteprima mi sa di rovina
Un gusto amaro sulle labbra e in testa la notte prima
Faccio un check up
Richiamo l?adrenalina
Soliti trip da inizio di settimana
E un altro giorno e si presenta coi suoi drammi
C?e il mondo intero fuori pronto ad aspettarmi
Per ricordarmi chi sono e da dove arrivo
Senza riguardo per le cose per cui vivo

Ci vedo a tratti ancora carburo a scatti
La fuori c?e un complotto architettato per stroncarmi
Indosso le mie timb senza lacci
Sorseggio caffe nero cercando di ripigliarmi
Vado di fretta ho il lavoro che mi aspetta
Uno sguardo veloce ai pagellini della gazzetta
Forse nemmeno mi interessa
Ma e il classico trip da italiano medio
A cui non riesco a dire basta

Rit

Mi sento volubile
Vorrei cambiare casa vita e regole
Cercare altrove buoni motivi per non demordere
Risolvere
Quesiti insoluti poi poter scegliere un lavoro su misura
O il miglior modo per distogliere
La mia attenzione dall?ossessione
Dei dubbi relativi alla mia attuale professione
Mai che trovassi una buona soluzione
Che non nasconda un implicita forma di sottomissione

Rit

Chi sta in catena
Chi abbraccia il volante di prima mattina
Chi prigioniero di un cantiere a spezzarsi la schiena
Chi si trascina in bazze dove non ne vale la pena
Chi allo sportello e ossessionato da chi si avvicina
Chi sull?asfalto
Chi in giacca e cravatta chi in fabbrica
Realta diverse ma medesima dinamica
Nella mia testa una visione si fa lucida
Non trovo soluzioni a parte la mia musica