Testo: Vinicio Capossela. Parla Piano.
Parla piano e poi
non dire quel che hai detto gia?
le bugie non invecchiano
sulle tue labbra aiutano
tanto poi
e un?altra solitudine specchiata
scordiamoci di attendere
il volto per rimpiangere
Parla ancora e poi
dimmi quel che non mi dirai
versami il veleno di
quel che hai fatto prima?
su di noi
il tempo ha gia? giocato ha gia? scherzato
ora non rimane che
provar la verita?
Che ti da? che ti da?
nascondere negli angoli
dire non dire
il gusto di tradire una stagione
sopra il volto tuo
pago il pegno di
volere ancora avere
ammalarmi di te
raccontandoti di me
Quando ami qualcuno
meglio amarlo davvero e del tutto
o non prenderlo affatto
dove hai tenuto nascosto
finora chi sei?
cercare mostrare provare una parte di se
un paradiso di bugie
La verita? non si sa non si sa..
come riconoscerla
cercarla nascosta
nelle tasche i cassetti il telefono
che ti da? che mi da?
cercare dietro gli angoli
celare i pensieri
morire da soli
in un?alchimia di desideri
sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a me
non sapendo dividere
dividermi con te
Che ti da? che mi da?
affidarsi a te non fidandomi di me..
Sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a noi
dividerti soltanto
nel volto del ricordo
(Grazie a Gabriele per questo testo)
non dire quel che hai detto gia?
le bugie non invecchiano
sulle tue labbra aiutano
tanto poi
e un?altra solitudine specchiata
scordiamoci di attendere
il volto per rimpiangere
Parla ancora e poi
dimmi quel che non mi dirai
versami il veleno di
quel che hai fatto prima?
su di noi
il tempo ha gia? giocato ha gia? scherzato
ora non rimane che
provar la verita?
Che ti da? che ti da?
nascondere negli angoli
dire non dire
il gusto di tradire una stagione
sopra il volto tuo
pago il pegno di
volere ancora avere
ammalarmi di te
raccontandoti di me
Quando ami qualcuno
meglio amarlo davvero e del tutto
o non prenderlo affatto
dove hai tenuto nascosto
finora chi sei?
cercare mostrare provare una parte di se
un paradiso di bugie
La verita? non si sa non si sa..
come riconoscerla
cercarla nascosta
nelle tasche i cassetti il telefono
che ti da? che mi da?
cercare dietro gli angoli
celare i pensieri
morire da soli
in un?alchimia di desideri
sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a me
non sapendo dividere
dividermi con te
Che ti da? che mi da?
affidarsi a te non fidandomi di me..
Sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a noi
dividerti soltanto
nel volto del ricordo
(Grazie a Gabriele per questo testo)
Capossela, Vinicio
Capossela, Vinicio
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