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Testo: Gigliola Cinquetti. L'Edera E Altre Fantasie. Verona Illuminata.


Star seduti in un caffe
e piu triste che morire
se non c'e chi
dipingeva nel silenzio
cerchi azzurri d'infinito
per gli occhi miei.
Dar colore alla sua essenza
come scusa di un sorriso
che senso ha?
E da quando sono sola
senza piu le sue parole
non e piu la mia citta.

Verona illuminata
ma io come un bambino
a letto me ne andro.
La mia chitarra e muta
per questo l'ho venduta
a uno che non sa
le mille primavere
tremanti del futuro
dei nostri si.
In un inverno senza fiato
e cambiato il nostro gioco
in un'altra verita.

Se qualcosa mi e rimasto
e l'impronta di una mano
palpitante nella mia
quella notte che ti ho detto
con un grammo di rispetto:
"Non andar via."
Le mille primavere
tremanti del futuro
dei nostri si.
In un inverno senza fiato
e cambiato il nostro gioco
in un'altra verita.
In un inverno senza fiato
e cambiato il nostro gioco
in un'altra verita