Testo: Claudio Baglioni. Tutti Qui - Collezione 1967-2005 - Disco 2. Dagli Il Via.
:
l'uomo
che corre l'ora del gallo
polmoni che gonfiano le costole
di un'aria di metallo
e gomiti di treno
sara piu mulo o cavallo
i piedi si spaccano di collera
martelli sul terreno
lasciai per sempre a questo braccio destro
un portafortuna d'acqua incandescente
feci l'amore il primo insieme a una
senza guardarla mai ne dire niente
vidi il diavolo piu volte in faccia
misi i guantoni e scaricai giu botte
guidai fischiando sulle gomme a caccia
del mio Brigante di Strada bianco nella notte
dagli il via
falla scorrere
la pazzia
dentro me che mi grida
o la corsa o la vita
dagli il via dagli liberta
che non sia mai piu qua
dove fugge e va dove non fu mai
dagli il via a questo uomo che va.
l'uomo
in cerca del suo destino
polpacci si tendono piu solidi
di ruote di mulino
e grandine di cuore
in un diluvio assassino
ricade giu e srotola le vertebre
cingoli di trattore
mi ubriacai di una citta polacca
e vodka e vento e non sarei tornato
rubai e costo una mano e uno spavento
bruciai una macchina e il mio passato
fui tra luoghi santi e spogliarelli
portati un jet nei corridoi dei cieli
sorpresi donne a sciogliersi i capelli
come poterne sapere odori e gli altri peli
dagli il via
fagli prendere
la sua scia
che non c'e solitudine
quando si e soli
dagli il via dagli liberta
che non sia mai piu qua
dove fugge e va dove non fu mai
dagli il via
a questo uomo che sa l'amore
e ama meno
che sa il dolore che si da
pioggia e veleno
e sempre va e muore
dagli il via dagli liberta
che non sia mai piu qua
dagli il via dagli liberta
che non sia mai piu qua
dagli il via dagli liberta
a quest'uomo che va
l'uomo
che corre l'ora del gallo
polmoni che gonfiano le costole
di un'aria di metallo
e gomiti di treno
sara piu mulo o cavallo
i piedi si spaccano di collera
martelli sul terreno
lasciai per sempre a questo braccio destro
un portafortuna d'acqua incandescente
feci l'amore il primo insieme a una
senza guardarla mai ne dire niente
vidi il diavolo piu volte in faccia
misi i guantoni e scaricai giu botte
guidai fischiando sulle gomme a caccia
del mio Brigante di Strada bianco nella notte
dagli il via
falla scorrere
la pazzia
dentro me che mi grida
o la corsa o la vita
dagli il via dagli liberta
che non sia mai piu qua
dove fugge e va dove non fu mai
dagli il via a questo uomo che va.
l'uomo
in cerca del suo destino
polpacci si tendono piu solidi
di ruote di mulino
e grandine di cuore
in un diluvio assassino
ricade giu e srotola le vertebre
cingoli di trattore
mi ubriacai di una citta polacca
e vodka e vento e non sarei tornato
rubai e costo una mano e uno spavento
bruciai una macchina e il mio passato
fui tra luoghi santi e spogliarelli
portati un jet nei corridoi dei cieli
sorpresi donne a sciogliersi i capelli
come poterne sapere odori e gli altri peli
dagli il via
fagli prendere
la sua scia
che non c'e solitudine
quando si e soli
dagli il via dagli liberta
che non sia mai piu qua
dove fugge e va dove non fu mai
dagli il via
a questo uomo che sa l'amore
e ama meno
che sa il dolore che si da
pioggia e veleno
e sempre va e muore
dagli il via dagli liberta
che non sia mai piu qua
dagli il via dagli liberta
che non sia mai piu qua
dagli il via dagli liberta
a quest'uomo che va
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