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Testo: Goran Kuzminac. Una Notte Ideale Per Contare Le Stelle. Senza Voce.


Da qui a laggiu c'e ancora terra
e tanta polvere negli occhi
si guardi giu non c'e una casa
non c'e nessuno che si aspetta
solo strade senza sbocchi.

E tuoni e lampi in fondo al cielo
brutto colore del cemento
l'ombra sui pioli della scala
braccia di uomini al lavoro
a scavare con una pala...

distruggeranno una citta
e gli ingranaggi con la gente
senza parole, senza pieta
ma non sentiremo niente...
e avremo buchi nelle mani
abbaieranno solamente i cani,
e il giorno avra un ghigno feroce
e poi saremo senza voce.
E poi saremo senza voce.

Faranno i nodi alle bandiere,
reticolati addosso al muro
lingue d'asfalto e di cemento
laggiu in quel prossimo futuro
vite cambiate in un momento.
Da qui a laggiu c'e ancora terra
e troppe lacrime negli occhi
se guardi bene c'e la guerra
ma certe volte poi sentire
la campana e i suoi rintocchi.

Abbaieranno solamente i cani
e il giorno passera veloce
avremo macchie da pulire
e pianteremo un'altra croce
non si potra mai piu dormire
sara vietato anche sognare
avremo macchie da pulire,
sara un peccato per donare
e avremo buchi nelle mani
abbaieranno solamente i cani
e il giorno avra un cigno feroce
e poi saremo senza voce
e poi saremo senza voce...