Testo: Marlene Kuntz. Uno. Musa.
E' una questione di qualita:
la tua presenza
rassicurante e ipnotica
mi affascina
e gioca col mio senno
e ne lascia ben poche briciole.
E io amo darlo a te,
o amabile
custode degli sguardi che
ti dedico
fra lo sragionamento e l'estasi
degli amplessi magnifici,
perche tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidita;
e non voglio sapere quando, come e perche questa meraviglia alla sua fine arrivera.
Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Ogni ora
mi strega e mi rapisce
la tua giovane
saggezza incomparabile
(che ossequio)
e l'eleganza di ogni tua
intenzione e incantevole.
e quando ti congiungi a me
sai essere
deliziosamente spinta
e indocile,
coltivando le tue bramosie
sulle mie avidita.
tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidita;
e non voglio sapere quando, come e perche questa meraviglia alla sua fine arrivera.
e sai come prenderti il bello di me
mettendo a riposo la mia irritabilita;
e non voglio sapere come riesci e perche:e una meraviglia, e finche dura ne godremo
insieme.
Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Musa: conducimi
Musa: adorami
Musa: noi ne godremo insieme
voglio aver bisogno di te:
come di acqua confortevole.
vuoi aver bisogno di me? troverai terreno fertile.
(Grazie a ^saretta^ per questo testo)
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