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Testo: Renato Zero. Calore. Navigare.


Mi scoppiano il cuore e la voglia di navigare,
Sciolgo gli ormeggi, finalmente potro salpare,
Il ritorno a combattere il vento, a dominare il mare,
Al di la dell'incerto, c'e un porto morto da ricordare.
La mia barca di nome " Speranza " non ha paura,
Anche con la tempesta lei scivola via sicura,
Di questa vita, che e mia, sono io che sto al timone,
Quando sono quassu, del destino sono io il padrone.
Il cuore tatuato sul petto, il mio primo amore,
Indelebile segno che il sole non puo sbiadire,
Contrabbandare i miei sogni proibiti a chi vuol sognare
E cambiare ogni volta la rotta finche basta il mare.
Navigare, finche navigare sia spiccare il volo,
Piu lontano che puoi, anni luce da quel calendario,
L'imprevisto e la curiosita,
Finche un margine di rischio ci sara.,
Fino a quando questa vela al vento non si arrendera.
Navigare, finche navigare sia toccare il cielo,
C'e chi resta e chi va,
Piu vai in alto e non ti senti solo,
Vedi il mondo piu pulito se,
Scopri questo senso d'infinito in te.
Trasparente come oceano il tempo scorre su di te,
He, He, He..
Nei vecchi porti e fumose cantine, sbarcare la notte,
Mentre tutti vedranno sirene barando a carte,
Navigare, finche ubriaco nel mio navigare.
Navigare non sia nostalgia di terra da toccare,
E negli occhi tanto azzurro in piu,
E magari con la stessa voglia tu,
Fino a quando la tua pelle avra il mistero delle stelle,
He, He, He, He.
L'imprevisto e la curiosita,
Finche un margine di rischio ci sara,
Fino a quando la mia vela avra il buon vento e ancora andra,
Nel mare!!!
Coro : il mare, il mare, il mare, il mare, il mare, il mare ?.