Testo: Roberto Vecchioni. Il Grande Sogno. Signor Giudice.
Signor giudice
le stelle sono chiare
per chi le puo vedere
magari stando al mare.
Signor giudice
chissa chissa che sole
si copra per favore
che le puo fare male
immaginiamo che avra
cose piu, grandi di noi
forse una moglie
troppo giovane
e ci scusiamo con lei
d'importunarla cosi
ma ci capisca in fondo siamo uomini cosi, cosi
abbiamo donne abbiamo amici cosi, cosi
leggiamo poco leggiamo libri cosi, cosi
e nelle foto veniamo sempre cosi, cosi
Signor giudice
lei venga quando vuole
piu ci fara aspettare
piu sara bello uscire
signor giudici
si compri il costumino si mangi l'arancino col suo pomodorino
noi siamo tanti siam qua, gia la chiamiamo papa
di quei papa
che non si conoscono
quel giorno quando verra giudichi senza pieta
ci vergognamo tanto d'essere uomini
cosi, cosi
sogniamo poco sogniamo sogni cosi, cosi
abbiamo nonne abbiamo mamme cosi, cosi
e quasi sempre sposiamo mogli cosi, cosi
se ci riusciamo facciamo figli cosi, cosi
abbiamo tutti le stesse facce cosi, cosi
viaggiamo poco, vediamo posti cosi, cosi
ed ogni sera ci ritroviamo cosi, cosi
signor giudice noi siamo quel che siamo
ma l'ala di un gabbiano puo far volar lontano
signor giudice qui il tempo scorre piano
ma noi che l'adoriamo col tempo ci giochiamo
l'ombra sul muro non e una ragazza
pero ci fai l'amore per abitudine
lei certamente fara quello che e giusto
per noi che ci fidiamo e continuiamo
a vivere cosi, cosicosi, cosicosi, cosicosi, cosi
cosi, cosi
Sappiamo poco sappiamo cose cosi, cosi
ci accontentiamo perche noi siamo cosi, cosi
a casa nostra ci sono quadri cosi, cosi
e se c'e sole e sempre sole cosi, cosi
sogniamo poco sogniamo sogni cosi, cosi
e nelle foto veniamo sempre cosi, cosi
ed ogni sera ci ritroviamo cosi, cosi.
Vecchioni, Roberto
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Vecchioni, Roberto
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